CASSANO MAGNAGO – I Distretti del commercio del Gallaratese sono tra i primi ad aprire i bandi per assegnare i fondi di Regione Lombardia per il rilancio del commercio di vicinato. I due Distretti intercomunali diffusi dei Castelli Viscontei (capofila Jerago con Orago) e di Malpensa Nord Ticino (capofila Somma Lombardo) e il Distretto urbano del commercio di Cassano Magnago hanno bruciato le tappe per offrire una «grande opportunità per le nostre imprese e per incentivare ulteriori misure a favore delle economie urbane», come sottolinea il presidente di Confcommercio Ascom Gallarate e Malpensa Renato Chiodi. Ogni distretto ha ricevuto 180mila euro da Regione Lombardia: 100mila da destinare ai negozi e 80mila ai comuni.
Il bando
Il bando è stato pubblicato sul sito dei Comuni che compongono i tre Distretti e ora l’impegno delle amministrazioni e di Confcommercio Ascom Gallarate e Malpensa e del suo vicepresidente vicario Marco Introini, è quello di coinvolgere il maggior numero possibile di soggetti che possono rientrare nella categoria finanziabile, ovvero privati con una attività di somministrazione o vendita diretta o al dettaglio di beni o servizi con vetrina su strada o a piano terreno. Per chi ne farà domanda e avrà i requisiti richiesti, c’è la concreta possibilità di vedersi riconosciuto il finanziamento fino al 50 per cento della spesa per gli investimenti effettuati dopo lo scorso 4 maggio. Il contributo regionale non supererà i 5mila euro per ogni singolo intervento e ogni Duc o Did ha spazio di manovra sotto questa soglia.
Did Castelli Viscontei
Il più “rapido” è stato il distretto dei Castelli Viscontei, che raduna i comuni di Jerago con Orago, Arsago Seprio, Besnate, Cavaria con Premezzo, Casorate Sempione e Solbiate Arno. Domande entro il 20 agosto. «Un’occasione importante per sostenere le attività di vicinato in modo concreto, in un momento molto complicato – spiega il sindaco di Jerago con Orago Emilio Aliverti – per commercianti e imprenditori l’opportunità di rinnovare i locali, di adeguarsi alle vigenti norme sulla sicurezza, di rientrare di parte degli investimenti già affrontati». La scelta di un bando a tempo di record è dettata dalla volontà di «dare un messaggio alla Regione che diventerà ancora più forte in presenza di una importante adesione in termini di domande presentate: più saranno e più aumenteranno le possibilità di incentivare e di ottenere da Milano altre misure a vantaggio e a sostegno delle attività del terziario».
Duc Cassano Magnago
Per il distretto di Cassano Magnago, il bando resterà aperto fino al prossimo 16 ottobre. «Le prime domande, una decina, sono già arrivate, ma c’è spazio per accoglierne molte altre – sottolinea il sindaco Nicola Poliseno – crediamo molto nell’importanza di questi contributi, tanto da aver aggiunto “di tasca nostra” altri 10mila euro. Questa misura è una delle prime concrete, con riscontri immediati, introdotte dalla Regione e dà una risposta alle tante difficoltà che molte aziende del terziario stanno incontrando. È una vera opportunità per agevolare la ripartenza, soprattutto delle attività maggiormente penalizzate dal lockdown, penso in particolare ai bar e ai ristoranti che nella sola Cassano Magnago stanno ancora perdendo, in media, il 50 per cento del fatturato che avevano prima della pandemia».
Did Malpensa Nord Ticino
C’è tempo fino al 31 ottobre per richiedere i contributi nei comuni del Did Malpensa Nord Ticino, che sono Somma Lombardo (capofila), Angera, Golasecca, Mercallo, Mornago, Sesto Calende, Taino Varano Borghi e Vergiate. «Confidiamo nell’adesione del maggior numero possibile di commercianti – fa notare il presidente del Distretto, l’assessore e vicesindaco di Sesto Calende Edoardo Favaron – riteniamo questo un primo importante passo del quale ringraziamo la Regione, nelle speranza che ne seguano altri sempre finalizzati a dare altro ossigeno al commercio di vicinato e al turismo. Come Distretto stiamo lavorando di squadra e stiamo ottenendo risultanti importanti, non a caso altri Comuni hanno chiesti di entrare nel Did Malpensa Nord Ticino».
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