Cassano, salta la prima testa. Poliseno revoca l’assessore Saporiti

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CASSANO MAGNAGO – Termina anzitempo l’esperienza amministrativa di Paola Saporiti a Cassano Magnago. Il sindaco Nicola Poliseno oggi, 10 maggio, ha revocato l’incarico all’assessore alle Attività economiche e Sicurezza, coinvolta nel terremoto politico che ha portato in carcere il plenipotenziario di Forza Italia Nino Caianiello.

La busta da 500 euro

Come già emerso nei giorni scorsi Saporiti verrebbe incastrata da un’intercettazione ambientale, un video in cui consegna a Caianiello una busta contenente 500 euro in contanti, spiegando che si tratta della decima parte dell’incarico ottenuto dalla sorella Giovanna in Alfa. Poliseno si era preso qualche giorno di riflessione per capire come meglio procedere a tutela dell’ente e della sua immagine. Ma la revoca di Saporiti, invocata anche dal Pd,  era una decisione inevitabile che ora è arrivata.

Le motivazioni

Nel decreto sindacale Poliseno motiva la scelta in due passaggi. Il primo: «La carica assessorile ha natura fiduciaria,  la natura del presente provvedimento non implica una valutazione sulla professionalità del mandato fino ad oggi svolto, ma tutta la Giunta comunale ha la necessità di lavorare con serenità». Sottolineando che «il Comune è estraneo alla vicenda giudiziaria emersa dagli organi di stampa», il primo cittadino reputa inoltre la revoca come la soluzione più idonea «al fine di mettere nelle migliori condizioni la persona nell’affrontare questo momento delicato della propria vita».

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