Sagre vietate, salta la Polpetta di Cassano. «Ma l’autorizzazione non c’è mai stata»

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CASSANO MAGNAGO – La sagra della polpetta, prevista per il weekend dell’11-13 giugno a Cassano Magnago, non si farà. Una certezza, forse l’unica, che mette un punto – o ci prova – al polverone mediatico sollevato negli ultimi giorni. A dare il là sono state prima le osservazioni di Ascom, poi quelle del Pd, concentrate sull’effettiva possibilità di organizzare un evento di questo genere prima del via libera stabilito dal decreto legislativo, ovvero il 15 giugno. A queste si aggiungono le ipotesi di concorrenza che sarebbero nate fra i commercianti presenti in città e i fornitori che avrebbero occupato l’area feste di via Primo Maggio. Ora tocca ad Alberto Costalunga – presidente dell’associazione “Le Officine”, che ha messo in piedi l’evento di street food – e all’assessore alla Cultura, Alessandro Passuello, offrire un quadro chiaro della situazione. Due i punti su cui entrambi si focalizzano: l’autorizzazione all’evento che non è mai stata sottoscritta dal Comune e l’importanza che commercianti e associazioni possano ripartire dopo un lungo periodo di stop. Tutte, aldilà delle questioni che sono nate.

Bastava una chiamata

L’emergenza sanitaria ha colpito in modo particolare – ma non solo – il mondo dello spettacolo. E questa nuova iniziativa, parte del più ampio evento di Street Food Parade, doveva essere la prima occasione «per regalare un bel weekend di normalità», spiega Costalunga. Non è stato possibile, non ora. Le normative anti-Covid ancora non lo avrebbero consentito. Ma su come siano andate effettivamente le cose, secondo il presidente delle Officine, è bene fare dei chiarimenti. Per due motivi. Intanto, «il Comune non ha mai dato l’autorizzazione: io avevo presentato i documenti, ma stavamo ancora lavorando per avere l’ok». Che non è mai arrivato, «perché per mia responsabilità ho pensato fosse meglio ritirare la richiesta». Di fatto, prosegue, il problema è nato da «una nota del decreto in questione, che non era per niente chiara». Insomma, un modo per dire che «piuttosto che rischiare, faremo la sagra più avanti, quando si libererà uno spazio fra gli eventi in programma». Dall’altro lato, ci sono le osservazioni sollevate da Ascom. Che «mi hanno un po’ sorpreso», ammette. Sì, perché «stiamo uscendo piano piano da un periodo difficile, che coinvolge molti professionisti che lavorano nello spettacolo e che l’ultimo anno non se la sono passata bene: questa era un’occasione per ripartire». E i commercianti cassanesi? «Visto il momento di difficoltà dovremmo essere contenti del tentativo di rialzarci. E se qualcuno del settore food avesse voluto partecipare, sarebbe bastata una telefonata: non ho mai detto di no a nessuno. A maggior ragione non l’avrei fatto questa volta».

«Polemica sterile» e sostegno al settore

Dal fronte istituzionale, anche l’amministrazione prova a mettere i puntini sulle i. Lo fa Passuello, a partire dalla «polemica sterile del Pd». In riferimento soprattutto alla volontà del segretario dem, Tommaso Police, di accedere agli atti in cui veniva dato il permesso dall’amministrazione per procedere con l’evento. Se solo non fosse che «avevamo deciso di negare la richiesta delle Officine». Ribadendo, quindi, che un’autorizzazione da parte del Comune non c’è stata. E lancia una stoccata, soprattutto, alle opposizioni: «Nel momento in cui hanno visto qualcosa, avrebbero potuto chiamarmi per capire se fosse vero o no. Invece hanno preferito la polemica inutile».
In risposta ad Ascom («con la quale c’è un ottimo rapporto»), pone l’accento «sull’attenzione che la città ha nei confronti del comparto economico e commerciale, ma anche culturale e sportivo». Un modo per dire che «siamo sempre pronti a supportare le realtà associative, creando un contesto che le aiuti a riprendersi».
Un appunto anche sul patrocinio che il Comune concede agli eventi: «Si rilascia nel momento in cui viene presentato un progetto. Si tratta di un benestare, che si limita a sottolineare che viene apprezzato quanto proposto».

A Cassano riparte la stagione delle sagre. A dare il via è la Festa delle Polpette

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