Dopo lo stop alle Polpette Cassano ci riprova con la Sagra della Sicilia

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Uno degli appuntamenti organizzati da Street Food Parade prima della pandemia

CASSANO MAGNAGO – Le Officine Culturali ci riprovano. Dopo la Festa delle Polpette di settimana scorsa, clamorosamente saltata un giorno prima dell’apertura diventando un caso politico alimentato dallo scaricabarile delle responsabilità, l’associazione di organizzazione eventi cambia proposta enogastronomica e stavolta con i sapori di Sicilia tira dritto verso l’apertura ufficiale della prima sagra sul territorio dopo lo stop imposto dalla pandemia.
Da venerdì 18 giugno a domenica 20 giugno nell’area feste in via Primo Maggio (aperta venerdì e sabato dalle 18 alle 24 e alla domenica dalle 11.30 alle 15 e dalle 18 alle 24) si potranno assaporare le più amate specialità dell’isola. Tavolozza di Sicilia (salumi e formaggi tipici, olive e pomodorini), calzone fritto, fritto misto, panelle, arancini, pasta alla Norma, spada al salmoriglio, polpette al limone, caponata, patate fritte, cannoli e cassate fino all’immancabile bicchiere di zibibbo con biscotti sono alcune delle proposte che si potranno assaggiare all’evento organizzato da Street Food Parade.

Il karaoke di Ariele Frizzante e gli Europei

«Siamo entusiasti di poter finalmente ripartire e offrire, con il patrocinio del Comune di Cassano Magnago, delle giornate all’insegna del divertimento e della spensieratezza», hanno dichiarato gli organizzatori di Street Food Parade. «Inoltre, grazie alla tensostruttura di 1600 metri quadrati, i partecipanti potranno godersi l’intero weekend anche in caso di maltempo e in completa sicurezza».
All’interno non mancherà l’intrattenimento: «Venerdì 18 giugno ci sarà lo speciale karaoke di Ariele Frizzante e domenica 20 si potrà assistere alla partita Italia-Galles degli Europei di calcio, in diretta su maxischermo. Ci saranno inoltre aree dedicate ai più piccoli, con attrazioni come tappeti elastici e tiro a segno, il tutto al coperto all’interno della tensostruttura.
I posti sono limitati, con servizio solo al tavolo: è consigliata la prenotazione compilando il modulo online o contattando, anche via WhatsApp, il numero 349 5382384. Verrà effettuato il servizio take away. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere un’e-mail all’indirizzo streetfood@leofficineculturali.it.

Lo scontro in Commissione

Nel frattempo ieri in Commissione Bilancio convocata d’urgenza in municipio gli animi si sono surriscaldati ancora una volta proprio in merito alla sagra annullata la scorsa settimana. Chi aveva dato l’autorizzazione a svolgere l’evento – patrocinato dal Comune – in netto contrasto con le normative anti-Covid che fino a tre giorni fa vietavano manifestazioni di questo tipo?  Questa e altre domande hanno surriscaldato gli animi. Il consigliere di opposizione Mimmo Mottura (In movimento) ha sollevato un altro caso, ovvero la possibilità per gli enti no profit e le associazioni cassanesi di utilizzare l’Area feste di via Primo Maggio. “Quel tendone è stato creato per le nostre associazioni non per altri”, ha detto l’esponente di minoranza, facendo notare che l’attività – di fatto commerciale – delle Officine culturali sta monopolizzando la struttura comunale. Prima con le Polpette, rimandata a fine luglio, ora con la Sicilia e il weekend successivo con il Festival della Pizza. 

 

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