Calendario sagre a Cassano, Lega: «Associazioni all’oscuro dal Comune»

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CASSANO MAGNAGO – Entro il 31 ottobre è stato fissato il termine entro cui gli organizzatori di feste e sagre – pubblici e privati – devono presentare un’istanza per redigere il calendario delle fiere e delle manifestazioni che si svolgeranno a Cassano Magnago nel 2022. Il vincolo? se si sfora il limite, la pena è l’esclusione. E nel caso venissero svolte sagre al di fuori del calendario, gli organizzatori saranno puniti con una sanzione. A renderlo noto è la Lega, per voce del capogruppo Massimo Trevisol, forte della convinzione che sia mancata un’adeguata comunicazione da parte del Comune. Sono infatti numerosissime le associazioni presenti sul territorio. Ma per l’esponente del Carroccio, quelle informate, «si possono contare sulle dita di una mano».

Il «monopolio dell’Area Feste»

Da qui la volontà di Trevisol – in quanto «amministratore, anche se di minoranza» – di rendere edotte tutte le associazioni sulla «presenza di un modulo da compilare entro fine mese». Il tutto nell’ottica di un futuro in cui l’emergenza sanitaria – si spera – possa essere solo un brutto ricordo. Con l’auspicio che già l’anno prossimo possa riaffiorare la possibilità per tutti di rilanciare eventi e manifestazioni. Ma se la comunicazione, aggiunge, tra vincoli temporali e procedure da seguire, non viene ben recepita, allora il rischio è che si creino intoppi. O che addirittura qualcuno possa essere escluso. Infatti, «molti amici che hanno un’associazione mi riferiscono di non aver ricevuto nulla». Non solo: «Ritengo importante che si sappia questa cosa per evitare che finisca come l’anno scorso, quando l’Area Feste (nella foto di repertorio) è stata monopolizzata dall’associazione “Le Officine”, che hanno organizzato moltissime sagre».

Il regolamento comunale

Il regolamento comunale disciplina l’organizzazione e lo svolgimento degli eventi. Per sagra si intendono le manifestazioni temporanee finalizzate alla «promozione artistica, architettonica, paesaggistica ed ambientale del territorio». Oltre che «delle proprie risorse o eccellenze economico-produttive». Ma anche «l’incentivazione della socialità e dell’aggregazione comunitaria, intese come espressione della cultura, della tradizione e della storia della comunità locale, in cui sia presente l’attività di somministrazione di alimenti e bevande in via temporanea, accessoria e non esclusiva, anche a titolo gratuito, effettuate sia su area pubblica che privata aperta al pubblico». Per Fiera invece si intende «la manifestazione caratterizzata dalla presenza, nei giorni stabiliti, sulle aree pubbliche o private delle quali il Comune abbia la disponibilità sulla base di apposita convenzione o di altro atto idoneo, di operatori autorizzati a esercitare il commercio su aree pubbliche, in occasione di articolari ricorrenze, eventi o festività, indicata nel calendario regionale».

Per avere informazioni

Per informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio Suap, scrivendo a evantadori@cassano-magnago.it o chiamando il numero 0331/283381. In questo caso l’istanza e il programma devono essere redatti su apposito modulo da trasmettere al Comun tramite pec a protocollo.comune.cassanomagnago@pec.regione.lombardia.it.

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