Sieco, l’au Giordani: «Nocivo clima di polemiche, prive di ragione e fondamento»

Cassano sieco fabio giordani

CASSANO MAGNAGO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Fabio Giordani, amministratore unico di Sieco, in merito alla discussione in atto sul bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 della società intercomunale di gestione dei rifiuti di nove Comuni della provincia di Varese: Cassano Magnago, Castellanza, Brunello, Cairate, Carnago, Caronno Varesino, Castelseprio, Gazzada Schianno, Lonate Ceppino. 

La lettera di Giordani 

Di seguito la lettera integrale di Fabio Giordani, amministratore unico di Sieco:

Egregio Direttore,
alla luce dei diversi articoli pubblicati recentemente sul quotidiano da Lei diretto e da ultimo quello apparso nella giornata di ieri a firma del giornalista Gabriele Ceresa in merito alla situazione nella quale versa la Società da me amministrata, desidero precisare quanto segue:

  • i dati da Voi pubblicati circa il bilancio 2021-2020 sono parziali in quanto si omette totalmente di illustrare anche i dati afferenti all’attivo patrimoniale che la Società possiede e destina regolarmente al soddisfacimento di propri impegni;
  • la posizione del capitale circolante netto della Società risulta essere positiva e, pertanto, è del tutto evidente che la Società è dotata di risorse adeguate ad adempiere regolarmente alle proprie passività correnti. Si precisa che tale indicatore di bilancio risulta essere positivo già da tre annualità consecutive (2021-2020-2019) e che, nel corso dell’annualità 2021, si è registrato un netto miglioramento rispetto all’esercizio 2019 di circa il 71%;
  • parimenti anche il margine di tesoreria della Società è positivo già da tre annualità (2021-2020-2019) e nel corso dell’annualità 2021 si è registrato un miglioramento rispetto al 2019 di circa il 156%. Ciò conferma quanto già riportato al punto precedente;
  • la società nel corso dell’annualità 2021 ha generato un flusso di cassa positivo di circa Euro 1,1 milioni: ciò significa che la Società è in grado di generare nuove risorse finanziarie prontamente disponibili;
  • la società al 31/12/2021 rileva disponibilità liquide e prontamente utilizzabili per complessivi Euro 1,3 milioni e le stesse risultano migliorate rispetto all’esercizio precedente di circa il 380%;
  • il risultato operativo della Società (EBITDA) è positivo da anni;
  • il risultato netto di bilancio della Società è positivo da anni;
  • la patrimonializzazione della Società è migliorata tra il 2019 e il 2021 di circa il 69%.

Pare pertanto evidente che le considerazioni contenute nei Vostri articoli come anche le affermazioni riconducibili ad amministratori pubblici dei Comuni soci di S.I.ECO scontino un elevato livello di imprecisione e distorcano la realtà dei fatti.

Proprio in ragione di quanto sopra mi trovo costretto a richiederLe una puntuale rettifica in merito alle “notizie” pubblicate sul giornale da Lei diretto che finiscono solo per creare un inutile e nocivo clima di polemiche, prive di qualsiasi ragione e fondamento, precludendo un confronto sereno tra i soggetti coinvolti.

Si precisa fin da ora che ho già incaricato un legale di fiducia di tutelare i diritti di S.I.ECO innanzi a tutte le competenti sedi, ivi compresa quella penale, nel caso in cui dovessero essere pubblicati ulteriori articoli non veritieri e/o lesivi dell’immagine e della credibilità della Società.

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Risponde Gabriele Ceresa:

Prendiamo atto di quanto scrive Fabio Giordani, ma rileviamo che in tre pagine di lettera non c’è cenno alcuno sui motivi per cui il Comune di Castellanza non ha votato il bilancio, sui contenuti del presunto accordo bonario tra Sieco e Cms, sulle voci che compongono l’ammontare debitorio che cuba 4,9 milioni di euro. Domande, peraltro, che non ci facciamo noi, ma i proprietari dell’azienda, ovvero i cittadini, attraverso i loro rappresentanti eletti in consiglio comunale.
Sottolineo inoltre che, come dichiarato soltanto ieri 29 luglio in consiglio comunale a Cassano Magnago, all’elenco di chi vuole chiarimenti sui numeri e sulla gestione di Sieco c’è anche il sindaco Pietro Ottaviani, per il ruolo che riveste di socio di maggioranza della azienda stessa. Oltre a Lega, Pd, Cassano Futura e ai giornali “cattivi”, non si può dimenticare di inserire anche lui tra le persone eventualmente da chiamare a rispondere nelle sedi penali, come ci fa capire l’amministratore unico.
Ricordiamo che gli avvocati costano, e i soldi per la parcella, anche in questo caso, sono della collettività. Perché le risorse pubbliche devono essere utilizzate con diligenza. Magari per migliorare il servizio di raccolta rifiuti visto che in molti, troppi, ultimamente si lamentano. Anche questo non lo diciamo noi ma chi rappresenta la proprietà di Sieco, ovvero il sindaco di Cassano Magnago. 

Cassano sieco fabio giordani – MALPENSA24