Sieco, il sindaco di Cassano: «Anche io voglio chiarimenti sui presunti debiti»

Cassano asta sede sieco

CASSANO MAGNAGO – «Se ci sono cose da chiarire sono il primo a proporre una nuova Commissione». E quindi fare luce sui presunti debiti che riguardano Sieco, la società che si occupa dei rifiuti a Cassano Magnago. Lo ha detto il sindaco Pietro Ottaviani, in chiusura del consiglio comunale convocato oggi (29 luglio) in seconda seduta, dopo che ieri non è stato raggiunto il numero legale di presenze.

«Troppe nebbie»

I presunti debiti pari a 4,9 milioni di euro sulle spalle di Sieco, oltre ai dubbi già sollevati da Pd e Lega sulla situazione della società socia al 31% del Comune (dopo l’ormai scontato ingresso di Gazzada Schianno, Brunello e Carnago nella compagine Sociale dell’azienda), sono tornati tema di osservazioni. C’è chi vuole «vederci chiaro», come ha sottolineato il consigliere di minoranza Osvaldo Coghi (Forza Italia). «Ci sono troppe nebbie su Sieco, così come su Cms. I cassanesi sono proprietari della società e l’amministratore unico (Fabio Giordani, ndr) deve rispondere di quello che fa». Da qui, il riferimento a Castellanza, secondo Comune per importanza che in assemblea dei soci non ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021: «Qualche problema ci sarà». Ecco perché «è importante spiegare e chiarire alla luce del sole tutta una serie di questioni. Non si può valutare soltanto che il servizio sia peggiorato».

Ipotesi nuova Commissione

E se una soluzione passa anche per un incontro che riordini le idee, ben venga. Lo ha detto Ottaviani: «Non ho problemi a fare una nuova Commissione con il dottor Giordani, dove fare tutte le domande possibili: è un nostro diritto». E ha aggiunto: «Essere l’amministratore unico porta ad assumersi le responsabilità del bilancio che ha presentato». Poi, le decisioni di Castellanza restano in capo a Castellanza: «Sono scelte – ha aggiunto il sindaco cassanese – che altri non hanno condiviso, ma in ogni caso ognuno cerca sempre di fare il bene per il suo paese». E ha concluso così: «Sono d’accordo che ci siano cose da chiarire e sono il primo a proporre un nuovo incontro».

Una lancia spezzata. Ma si cambi passo

Il capogruppo di maggioranza Andrea Pisani non lo ha negato: «Siamo convinti che il servizio di raccolta dei rifiuti debba migliorare, crediamo sia una questione di organizzazione attuale di Sieco». Ma di contro ha provato a spezzare una lancia in favore della società: «Ricordiamoci che Sieco ci ha permesso di ricevere premi come Comune Riciclone per la raccolta differenziata». Ma ora serve cambiare passo, ha aggiunto. «Si agisca in simbiosi per accelerare la riorganizzazione operativa interna della società».

«Tutto bene»

A inizio seduta i consiglieri in aula hanno ripercorso i momenti che hanno portato al rinvio della seduta del consiglio. Di fatto, come già dichiarato a margine ieri sera, rimbalzandosi le colpe su chi fosse il responsabile del mancato raggiungimento del numero legale. Mentre il sindaco ha cercato di gettare acqua sul fuoco: «La maggioranza è solida e sta bene». Invitando i cittadini a «stare sereni e a leggere gli articoli sulla stampa con le dovute cautele».

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