A Cassano arrivano le zone scolastiche. Poliseno: «Per la sicurezza degli alunni»

CASSANO MAGNAGO – Garantire la sicurezza degli alunni nei momenti più a rischio, ovvero ingresso e uscita da scuola. Questo l’obiettivo del Comune di Cassano Magnago, che annuncia la prossima partenza delle “zone scolastiche”. Un’iniziativa – in collaborazione con gli istituti scolastici e i comitati genitori – che punta a sostenere la mobilità sostenibile, coinvolgendo la cittadinanza. Lo rende noto l’amministrazione del sindaco Nicola Poliseno: «Di comune accordo, abbiamo deciso di chiudere al traffico, per un periodo di tempo limitato, alcune strade adiacenti i plessi scolastici». Un modo per «permettere alle famiglie e agli studenti di raggiungere le scuole “in sicurezza”, sfruttando le aree di sosta limitrofe agli istituti, per parcheggiare agevolmente e andare a scuola a piedi».

Le prime due scuole

La sperimentazione partirà in due scuole “pilota”: la scuola primaria Gianni Rodari e la primaria Enrico Fermi. secondo questo calendario:

  • Scuola G. Rodari
    Inizio sperimentazione: 30 aprile 2021
    Zona scolastica: circolazione sospesa sulla via Brunelleschi (nel tratto tra via Vasari e via Antonelli)
    tutti i giorni di scuola dalle 7.45 alle 8.10 e dalle 12.45 alle 13.10 (nei giorni di martedì, giovedì e
    venerdì) e dalle 16.15 alle 16.40 (il lunedì e mercoledì).
  • Scuola Enrico Fermi
    Inizio sperimentazione: lunedì 3 maggio 2021
    Zona scolastica: circolazione sospesa sulla via Fermi (nel tratto tra via Gasparoli e via San Carlo
    Borremeo), dalle 7.45 alle 8.10 e dalle 12.50 alle 13.15 (nei giorni di martedì, giovedì), dalle 7.45 alle 8.10 e dalle 11.45 alle 12.15 (nel giorno di venerdì), dalle 7.45 alle 8.10 e dalle 15.45 alle 16.10 (il lunedì e mercoledì).

Potranno transitare a passo d’uomo solo i residenti, mezzi di soccorso, autobus/scuolabus, oppure auto provviste di contrassegno per l’invalidità.

«Consigli utili»

Comune e genitori, attraverso un sistema di comunicazione capillare che ha permesso di raggiungere tutte le famiglie coinvolte, ha diramato anche una serie di «consigli utili», invitando tutte le famiglie ad organizzarsi per tempo, individuando la migliore soluzione per la sosta dell’auto, nelle aree di soste lungo le vie limitrofe ai plessi scolastici. Tra gli esempi: «Per la scuola Rodari è consigliabile usare il vicino e grande parcheggio della piscina comunale, mentre per la scuola Fermi di usare i numerosi parcheggi lungo le vie Redipuglia, Novara e San Carlo Borromeo». Sono state predisposte delle specifiche piantine «per visionare con precisione e in anticipo i punti di chiusura delle strade e per essere così tutti coinvolti in questa scelta importante». Già, perché «cambierà anche il modo di concepire la scuola, come luogo di educazione e attenzione all’individuo non solo dentro le aule ma anche all’esterno».

Alcuni possibili disagi

Non sono esclusi i disagi, «ne siamo coscienti». Ma «siamo certi che tutto il vicinato delle zone coinvolte e gli stessi genitori e bimbi apprezzeranno il grande impegno volto a garantire la sicurezza di tutti e anche una particolare attenzione all’ambiente». Le zone scolastiche, garantisce la giunta Poliseno, saranno oggetto di valutazione quotidiana da parte del sindaco, degli assessori Elena Giardini (Istruzione) e Daniele Mazzucchelli (Sicurezza), della polizia locale e dei genitori, «per ricevere informazioni utili e per correggere eventualmente l’organizzazione definita».

Ringraziamenti e i prossimi passi

«Rivolgo il mio grazie personale e quello dell’amministrazione comunale a tutti i volenterosi genitori degli studenti, da subito protagonisti attivi di una voglia di cambiamento e di miglioramento della sicurezza fuori dalle scuole», sottolinea il sindaco. Senza dimenticarsi dei «volontari della comunità Emmanuel, che si sono messi a disposizione per presidiare insieme ai genitori le transenne a chiusura delle strade».
La sperimentazione durerà 15 giorni e, se tutto procederà come previsto, «i prossimi plessi in cui verranno attivate le zone scolastiche, prima del termine dell’anno scolastico in corso, saranno: la scuola primaria Dante, la scuola media Maino e la scuola primaria Parini. Da settembre la zona scolastica sarà attiva su tutti i plessi della nostra città».

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