Consiglio comunale fiume a Legnano. Opposizioni pronte alla guerra su Accam

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LEGNANO – Ripartirà questa sera, venerdì 30 aprile, alle 20.00 la maratona del Consiglio comunale di Legnano, per cui è già stata fissata una seconda data, martedì 11 maggio alla stessa ora, per esaurire l’esame dell’ordine del giorno, di ben 58 punti. Per la prima volta da ottobre (nella foto in alto), il Consiglio tornerà ad essere in presenza dei consiglieri riuniti nella sala consiliare di Palazzo Malinverni, ma senza il pubblico; la seduta sarà trasmessa in diretta streaming sul sito istituzionale del Comune.

Spiccano le 4 interrogazioni più una mozione del Movimento dei Cittadini su Accam: la lista civica chiede all’Amministrazione perché il costo della bonifica dell’area dell’inceneritore non è previsto nel piano economico-finanziario della società; perché il sindaco Radice «non ha ottemperato agli indirizzi dettati dal Consiglio comunale» sul futuro di Accam e dell’impianto di Borsano; le ragioni del vantaggio economico prospettato per Eridania; e di fare chiarezza sugli incarichi professionali conferiti dal consorzio «in pieno stato di insolvenza». La mozione punta invece il dito sugli «impegni di segretezza previsti nel memorandum trasmesso da Amga» sull’operazione di salvataggio di Accam.

Dal Myanmar alla Merini

legnano consiglio comunale giardini vignatiFra gli atti dell’Amministrazione sottoposti all’approvazione del Consiglio vi è la nomina dei componenti delle consulte territoriali cittadine. Una mozione presentata da uno dei partiti di maggioranza, il Pd, chiede di sostenere la campagna “Lo stage non è lavoro”; un ordine del giorno dello stesso partito ha per oggetto la situazione politica nel Myanmar.

Tornando ai temi strettamente cittadini, 14 interrogazioni e 26 mozioni portano la firma di consiglieri del centrodestra. Com’è divenuta loro consuetudine, viene passata al setaccio la città, mettendo in rilievo ogni sorta di problematica. E i risultati, a loro dire, non mancano, come ha sottolineato la consigliere leghista Daniela Laffusa mostrando lo stato dei giardini di piazza Vignati, nell’Oltresempione, prima e dopo una interrogazione del suo gruppo (nelle foto qui sopra). «Dopo la nostra interrogazione di gennaio – spiega Laffusa – per circa un mese i ritiri dei rifiuti ad opera di Ala sono stati più frequenti, per poi diradarsi via via che il tempo passava e tornare alla situazione iniziale. Per questo motivo, abbiamo depositato con Carolina Toia e Stefano Carvelli una nuova mozione».

E c’è ancora da spostare una macchina

La lista Toia Sindaco chiede di creare un parco bosco a ricordo delle vittime legnanesi del Covid-19 e di intitolare alla poetessa Alda Merini, in occasione del 90° anniversario della nascita, l’area tra via Anna Frank e via Monte Cervino, alle spalle della Saronnese. La stessa lista civica ripropone l’ormai “mitica” mozione che chiede di rimuovere la Fiat Panda Rossa abbandonata da anni in via delle Rose, all’altro capo della città.

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