CASTANO PRIMO – Un’azione fulminea: il tempo, insomma, di avvicinarsi a quella bicicletta parcheggiata all’esterno della chiesa, un’occhiata qua e là, per capire se ci fosse qualcuno, e poi via, facendo perdere le proprie tracce. Ma la tempestiva segnalazione della vittima e il pronto intervento della polizia locale di Castano Primo e subito la colpevole è stata individuata e bloccata.
Il mezzo, un regalo dei figli
Tutto è bene quel che finisce bene, per usare un noto detto, e mai come stavolta il lieto fine è qualcosa che va ben oltre il semplice ritrovamento e la restituzione del mezzo alla legittima proprietaria, perché la bici per la pensionata castanese era un regalo che le avevano fatto i figli per permetterle di potersi spostare in maniera indipendente per la città, in quanto fa fatica a camminare. Tutto ha inizio, più precisamente, nelle scorse ore quando l’anziana, uscita da Messa, si accorge appunto che le è stata rubata la bicicletta. Immediatamente, allora, vengono allertati i poliziotti, in quel momento in servizio di controllo sul territorio, che, dopo avere raccolto la testimonianza e, in modo particolare, la descrizione del mezzo, si mettono alla ricerca della ladra. Setacciano più punti, fino a che riescono ad individuare la colpevole nei pressi della stazione ferroviaria, dove si era recata per prendere il treno ed allontanarsi, così, da Castano.
Deferita all’Autorità Giudiziaria
La donna, una cittadina di nazionalità rumena senza fissa dimora, viene, pertanto, fermata e deferita all’Autorità Giudiziaria (rischia, inoltre, la reclusione da 6 mesi a 3 anni e la multa da 154 a 516 euro). Contemporaneamente, però, gli agenti ne hanno richiesto al Questore la misura di prevenzione con l’interdizione dalla città, dal momento che la stessa annoverava già reati specifici.