BUSTO ARSIZIO – L’inizio della svolta per l’area delle Nord è arrivato senza nemmeno un voto contrario. E’ passata ieri, martedì 15 gennaio, in consiglio comunale, con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione delle minoranze, la variante al Piano di governo del territorio. Un traguardo importante che ora fissa un punto di partenza: ovvero da questo momento esiste lo strumento guida per poter cambiare volto a quel pezzo di città. E ora, con il Piano delle Nord approvato, gli operatori possono presentare i loro progetti.
Un percorso lungo più di due anni
E stata grande la soddisfazione davanti all’esito del voto che arriva dopo più di quattro ore di 
consiglio comunale, 94 osservazioni accolte o respinte e comunque votate e le dichiarazioni di voto dei gruppi consiliari. Un percorso iniziato nel luglio 2017, che ha vissuto un passaggio importante nel luglio 2018 con l’adozione della bozza di variante e che si è concluso ieri. E la soddisfazione è doppia: «Sia per il risultato raggiunto – spiega l’assessore all’Urbanistica e vicesindaco Isabella Tovaglieri – sia per il fatto che il documento è passato senza alcun voto contrario. Un segnale che accolgo come positivo per il tanto lavoro fatto da tutti nelle commissioni e negli uffici. Ora tocca a chi in quell’area può e deve investire». Ovvero agli operatori privati, che a questo punto avranno a disposizione uno strumento importante e che ha introdotto, rispetto al passato, una serie di agevolazioni per gli investitori, ma anche di misure finalizzate al rilancio sociale, urbanistico, commerciale e culturale dell’area delle Nord. «Due erano gli obiettivi che ci siamo posti quando abbiamo iniziato a lavorare al piano di recupero dell’area delle Nord – ha spiegato l’assessore – Innanzitutto non abbiamo stravolto la morfologia dei luoghi che caratterizzano questa zona. E poi abbiamo voluto dare linee ben precise, ma che potessero mettere proprietari e investitori anche nelle condizioni di operare. Ora gli interessanti, che prima avevano un grosso vincolo avranno maggiori spazi di manovra, ma soprattutto i progetti potranno procedere a step».
Le altre misure per lo sviluppo della città
Durante la seduta poi l’assessore Tovaglieri ha ricordato anche tutta una serie di altre misure urbanistiche che agevoleranno lo sviluppo della città dalle agevolazioni per le attività produttive e commerciali che potranno effettuare piccoli ampliamenti sull’esistente; al rilancio del centro storico che potrebbe ospitare l’insediamento di nuovi brand e nuovi operatori e che a loro volto renderanno la città più attrattiva a beneficio anche delle attività esistenti.