Castano Primo: la città 4.0 del candidato Alberto Moiraghi e del Comitato

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CASTANO PRIMO – Una Castano 4.0, come l’hanno ribattezzata. Una città, insomma, che partendo dal presente si proietti al futuro. In fondo è questo il leitmotiv che accompagna il candidato sindaco Alberto Moiraghi e il Comitato per Castano. Un messaggio che guarda con particolare attenzione al domani e lo fa con una serie di proposte mirate e specifiche.

Proposte concrete e non slogan

«Non con le classiche promesse da campagna elettorale, che come tutti sappiamo risultano poi difficilmente realizzabili – commenta – Diverse, allora, le aree tematiche sulle quali concentreremo la nostra attenzione: Ambiente ed Ecologia (uno sportello unico amianto per una ‘Castano Eternit Free’, il processo di raccolta rifiuti che sarà rivisto e si punterà sull’ammodernamento dell’ecocentro e sull’introduzione della Tarip e degli ecocompattatori)». Quindi, ecco il capitolo Lavori Pubblici e Urbanistica: «Interventi di adeguamento e creazione di piste ciclabili – continua – Valorizzazione del Parco di Villa Rusconi e delle sponde del Canale Villoresi, messa in sicurezza delle scuole di Via Acerbi (primarie 1° grado) e di via Sant’Antonio (primarie 2° grado), revisione in aumento degli incentivi per il recupero delle aree dismesse, ecc…».

Tanti gli ambiti di intervento

Ancora, il Sociale (un punto di ascolto antibullismo e ludopatie, oltre ad uno sportello badanti e baby sitter, e avvio di un servizio infermieristico comunale) e la Cultura, il Tempo libero e l’Istruzione. «I giovani sono il nostro futuro – afferma – e i giovani devono avere modo di crescere e formarsi. Pertanto l’impegno sarà massimo (borse di studio, casa delle feste, un luogo di aggregazione per ragazzi e famiglie, il battesimo civico e via dicendo); mentre sulla Cultura, appunto, accanto alle varie iniziative, andremo a rilanciare il Museo Civico (bisogna lavorare su una collaborazione tra musei), senza dimenticare il sostegno agli anziani ed alle persone con disabilità. In ultimo, spazio ad una Castano tecnologica (4.0, come l’abbiamo ribattezzata), così da snellire determinate pratiche e tenere sempre aggiornati e in tempo reale i castanesi (tramite apposite e specifiche App), fino alla sicurezza, al potenziamento dell’ufficio bandi ed alla riduzione dell’Irpef comunale».

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