Castano, rubati i soldi raccolti da Aila per i disabili

castano primo furto

CASTANO PRIMO – Il pensiero è fisso a quella sera. Non si dà pace, insomma, la presidente di AILA (Associazione Italiana Lotta Abusi), Ada Orsatti, perché dietro i soldi (1060 euro) che le sono stati rubati solo pochi giorni fa c’erano un sogno nel cassetto, ma soprattutto un importante progetto sociale che finalmente avrebbero potuto diventare realtà. Un gioco inclusivo anche a Castano Primo? Era a questo, infatti, che sarebbe servito proprio quel denaro che qualche ladro le ha portato via dopo essere entrato nella sua abitazione (la donna vive ad Albiolo, in provincia di Como).

Il denaro raccolto con un evento benefico

«Continuo a ripensare a quanto accaduto – racconta la stessa Ada Orsatti – Solo poche settimane fa il gruppo castanese ‘Every Night’ aveva organizzato una manifestazione canora nel salone officina della parrocchia Madonna dei Poveri a Castano, alla quale come AILA eravamo presenti in quanto il ricavato era stato donato alla nostra associazione per l’acquisto di un gioco inclusivo da mettere in uno dei parchi della città per i bimbi diversamente abili, più fragili e deboli». Ma qualcuno, l’altra sera, come detto, si è introdotto nella casa di Ada e si è dileguato, oltre che con diversi effetti personali (tra cui i tanti ricordi dei suoi genitori, che oggi non ci sono più) e con oggetti vari, anche con i soldi appunto da utilizzare per questa iniziativa.

L’appello di Ada Orsatti ai ladri

«Quel denaro era il frutto dell’impegno e del sacrificio di tanti cittadini che hanno partecipato all’evento e che hanno voluto dare il loro sostegno – ribadisce Orsatti – Adesso, allora, voglio lanciare un appello ai ladri che si sono introdotti in casa mia (lo ha fatto pure attraverso un post sulla sua pagina facebook, ndr): vi chiedo di mettervi una mano sul cuore e pensare a questi bambini. Non ho idea se siete padri, se fosse o non fosse così, potreste diventarlo un giorno, pensate a vostro figlio o futuro figlio se un domani dovesse venire a sapere, cosa penserà di voi? Io non ho mai fatto del male a nessuno, ho sempre cercato di aiutare tutti. Nelle persone che si rivolgono a me cercando aiuto o soluzioni ai loro problemi, non guardo la nazionalità, l’età, i colori politici o le religioni. Vi prego, allora, di ridare il ricavato raccolto ed un domani potrete dire “Ho sbagliato, ma un sorriso a questi bimbi non l’ho tolto”. Spero davvero che ciò avvenga, che leggano il mio messaggio». Intanto, la stessa Ada ed AILA, per vedere realizzato comunque quel progetto e a fronte delle persone che hanno chiesto di poter fare una colletta, hanno pubblicato sulla pagina facebook dell’associazione le indicazioni attraverso le quali fare la donazione tramite bonifico bancario sul conto corrente dell’Associazione Italiana Lotta Abusi – causale “Gioco inclusivo Castano Primo” oppure “Colletta gioco inclusivo Castano Primo”.

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