Castellanza, un incontro per imparare come segnalare le puzze dell’Olona

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CASTELLANZA – Non ci vuole solo fiuto per segnalare le puzze dell’Olona. Questa sera, lunedì 20 gennaio, infatti, alle ore 21, a palazzo Brambilla è previsto un incontro formativo per spiegare come funziona il progetto D-Noses alle potenziali sentinelle olfattive.

Saranno presenti la Laura Capelli del Politecnico di Milano e il suo collaboratore Alessio Giacomello, che spiegheranno le modalità da usare per segnalare le molestie olfattive.

Un progetto ambizioso finanziato dall’Unione europea, che mira attraverso la collaborazione di cittadini, istituzioni, depuratore ed aziende attive sul territorio, a monitorare attentamente e tempestivamente la situazione delle immissioni olfattive che da tempo attanaglia la valle.

Lo scopo del progetto

La finalità dello studio è quella di individuare con metodologie innovative di mappatura, raccolta dati e coinvolgimento della comunità, la causa effettiva degli odori che vengono segnalati e ricondotti a diverse fonti senza una certezza oggettiva provata scientificamente. Un problema che riguarda i cittadini in Europa e oltre.

«Il buon esito del progetto dipenderà dalla collaborazione da parte di tutti: Amministrazione e cittadini» dichiara Mirella Cerini, sindaco di Castellanza dopo aver raccolto le adesioni dei volontari lo scorso 10 dicembre «Non può essere esplicazione della soluzione al problema ma deve rappresentare una traccia di un percorso per giungere alla soluzione»

La zona interessata

I cittadini si uniranno a industrie, autorità locali e Ong in almeno 10 siti pilota per co-creare soluzioni per i loro problemi di odore. Il sito pilota italiano è stato individuato nei Comuni di Castellanza, Marnate e Olgiate Olona che hanno un problema di molestie olfattive che perdura da anni: attraverso un’applicazione scaricabile gratuitamente sul proprio cellulare, i volontari possono imparare a riconoscere gli odori e segnalarli agli enti preposti. Tutto in tempo reale, consentendo di confrontare gli esiti della rilevazione con le fasi di lavorazione delle imprese e del depuratore al fine di individuare la fonte delle puzze.

Si ricorda che solo chi partecipa agli incontri farà poi parte dei segnalatori ufficiali per l’avvio della sperimentazione.

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