CASTELLANZA – «Dov’erano gli amici Attivisti Pentastellati quando abbiamo ripulito le aree degradate per Puliamo il Mondo?». A chiederlo è Flavio Castiglioni, consigliere delegato all’ecologia del Comune di Castellanza, che non ci sta a ricevere le accuse dei “grillini” castellanzesi sul rinvenimento di una discarica a cielo aperto nella zona della ex Mostra del Tessile. «Un attacco frontale alla Giunta, poco rispettoso, spiacevole e inutile».
Nel merito: l’area è privata
Inaccettabili, per l’amministrazione comunale, le accuse degli Attivisti Pentastellati. «Nel metodo, più che nel merito» ammonisce Flavio Castiglioni. Perché su questo secondo aspetto, il merito della questione, le responsabilità attribuibili alla giunta Cerini sono assai limitate, visto che l’area oggetto della denuncia dei Cinque Stelle non solo è di proprietà privata, ma è in una fase di transizione da un liquidatore nominato dal Tribunale al nuovo proprietario che l’ha recentemente acquisita. «Quell’area deve essere senza dubbio sgomberata e ripulita, ma come amministrazione non possiamo intervenire dentro un’area privata – precisa il consigliere delegato – quello che possiamo fare, e che abbiamo fatto, è sollecitare i privati a mantenere il decoro delle proprie proprietà. Siamo in attesa di un intervento, dopo che il nuovo proprietario ha già dato la propria disponibilità ad agire».
Il metodo: accuse appena dopo Puliamo il Mondo?
Ma sono le tempistiche e il metodo della denuncia degli Attivisti Pentastellati che lasciano sbigottiti. «A pochi giorni da Puliamo il Mondo, una manifestazione che ha visto l’adesione di una cinquantina di ragazzi delle scuole e di varie associazioni, in cui ci siamo impegnati per liberare dal degrado l’area dietro all’Ecocentro, vicina a quella oggetto della denuncia degli amici Pentastellati. Dei quali a Puliamo il Mondo non se ne è visto uno…» la risposta piccata di Flavio Castiglioni. Che aggiunge: «Sarebbe stato più costruttivo comunicare direttamente all’amministrazione il problema per consentirci di intervenire efficacemente. Il tema dell’abbandono dei rifiuti è problema quotidiano per tutte le amministrazioni. Noi lo stiamo affrontando anche con le fototrappole piazzate nelle zone urbane più a rischio: servirebbero più forze in campo per il controllo del territorio. Ma è un problema che si può risolvere solo con il contributo di tutti, non con accuse e attacchi che non portano a nulla».