CASTIGLIONE OLONA – I giochi per scegliere i candidati sindaco per le prossime comunali sono chiusi. O meglio quasi tutti chiusi. Rimangono ancora aperte alcune partite, qua e là. Ma il Risiko delle candidature si può dire completo. E la Lega, in provincia di Varese, potrà contare su 21 candidati sindaco. Forse qualcuno in più. Ma la squadra di potenziali primi cittadini c’è. Ed era presente al Castello di Monteruzzo, dove ieri sera, venerdì 22 marzo, è arrivato anche Giancarlo Giorgetti. Per salutare il popolo del Carroccio, per fare il punto della situazione, per ascoltare idee e suggerimenti dei militanti, ma anche per mettere sul tavolo i dettagli che potrebbero funzionare meglio per affrontare al meglio la doppia sfida elettorale delle Europee e delle Comunali, fissata per il prossimo 26 maggio.
I presenti
C’erano Emanuele Poretti, responsabile degli Enti locali per la Lega e sindaco di Castiglione Olona a fare gli onori di casa, ma anche il segretario provinciale Matteo Bianchi. E poi c’erano i big Dario Galli e Stefano Candiani; i consiglieri regionali Marco Colombo ed Emanuele Monti, il vice presidente del consiglio regionale Francesca Brianza, il sindaco di Gallarate Andrea Cassani e quello di Saronno Alessandro Fagioli, l’ex consigliere provinciale Giuseppe Longhin e il consigliere in carica a Villa Recalcati Alberto Barcaro. Presenti anche il segretario cittadino di Busto Arsizio Francesco Speroni, il candidato (dalla sezione bustocca) alle Europee Gianfranco Tosi e poi Isabella Tovaglieri e Max Ferrari, ovvero i due leghisti che, vox populi, in realtà dovrebbero entrare in lista per Bruxelles. Anche se Giorgetti tiene tutti sul filo del rasoio: «Deciderà tutto Salvini, il quale ha dedicato alle candidature per le Europee non più di cinque secondi. In questo momento, infatti, le sue preoccupazioni sono ben altre».
E poi tanti sindaci in carica, pronti a chiudere il doppio mandato o a scendere in campo per continuare a governare. Tra questi Cristina Galimberti di Buguggiate ed Eleonora Paolelli di Bodio Lomnago che è in piena campagna elettorale. Presenti anche i candidati primi cittadini e tanti amministratori. Insomma sala piena con gente in piedi. Che ha ascoltato e applaudito Giorgetti, ma anche Matteo Bianchi che nel suo discorso introduttivo ha parlato dell’importanza che «oggi ha un sindaco all’interno della sua comunità. Il primo cittadino è forse l’unico vero punto di riferimento rimasto per la gente. E amministrare un Comune è la palestra migliore per crescere e formarsi sotto il profilo amministrativo».
I 21 candidati sindaco in campo
Fausto Baranzini ad Angera, Eleonora Paolelli a Bodio Lomnago, Ilaria Mai a Buguggiate, Dante Castiglioni a Carnago, Raffaella Galli a Caronno Varesino, Sara Canavesi a Castelseprio, Giancarlo Frigeri a Castiglione Olona, Giuseppe Gabri a Castronno, Franco Zeni a Cavaria, Elena Catelli a Fagnano Olona, Andrea Salvalaggio a Gornate Olona, Srrgio Ghiringhelli a Grantola, Rosa Ferrazzi a Induno Olona, Giuseppe Iocca a Malgesso, Andrea Tessarolo a Mercallo, Alberto Rossi a Mesenzana, Fabio Rivabene a Mornago, Simone Castoldi a Rancio, Enrico Puricelli a Samarate, Antonio Palmieri a Tronzano Lago Maggiore e Giuseppe Bascialla a Tradate.