Samarate al voto, l’assessore Galli è con Puricelli: «Al lavoro per la mia città»

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SAMARATE – Entra nel vivo la campagna elettorale per la coalizione a marchio Lega a Samarate: ieri mattina, 22 marzo il Carroccio ha portato in piazza, a sostegno del suo candidato Enrico Puricelli, Stefano Bruno Galli, l’assessore regionale con delega all’Autonomia e alla Cultura: due temi «su cui la città è particolarmente attenta».

Legame con le istituzioni

A sottolinearlo è l’onorevole Leonardo Tarantino, che ha rimarcato l’importanza, anche per la politica locale, di avere «stretti rapporti con le istituzioni a tutti i livelli, provinciale e regionale: dobbiamo essere in prima linea a Samarate sulla possibilità di ottenere finanziamenti importanti per la città. Rispetto al tema dell’autonomia, anche Samarate è convinta delle risorse che ne deriveranno, una volta approvata la legge». Legame con le istituzioni e allo stesso tempo con il territorio: della mattinata si è detto particolarmente soddisfatto Enrico Puricelli: «Non mi aspettavo così tanto sostegno, e invece continuo a incontrare loro, i miei samaratesi, che mi chiedono di impegnarmi per la città. E l’amministrazione che ho in testa si basa anche sulla collaborazione con le istituzioni per riuscire a fare più cose per Samarate».

Liberiamo Samarate dall’amianto

Dalla lista del sindaco vengono intanto esposti nuovi punti del programma. Dopo l‘attenzione al mondo dei giovani con la proposta di costituire il consiglio comunale dei ragazzi, la lista “Enrico Puricelli per Samarate” accende i riflettori su un tema quanto mai attuale: «Vogliamo che Samarate diventi uno dei primi Comuni italiani ad amianto zero». È un obiettivo ambizioso, ma possibile secondo la lista civica che ha proposto il tema della bonifica al centro
dei tavoli per il programma elettorali per le prossime elezioni. «A 26 anni dall’approvazione della legge che ha messo al bando la fibra killer le operazioni di censimento e bonifica nel paese sono ancora alle prime fasi. E Samarate non fa eccezione, perché dopo aver avviato un percorso positivo e un primo monitoraggio, non è stato messo in campo un intervento realmente efficace. È necessario prima di tutto completare un censimento esaustivo della presenza di amianto a Samarate, sfatando come prima cosa la falsa convinzione che questo non sia un problema che riguarda anche il “cuore verde”. Al contrario spesso ci accorgiamo della presenza di eternit anche in aziende dove non ne è mai stata denunciata la presenza». L’obiettivo è quello di rendere Samarate un Comune ad amianto zero entro il 2028: «un impegno di responsabilità collettiva che deve coinvolgere istituzioni e cittadinanza».

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