CASSANO MAGNAGO – Il problema dei cattivi odori a Cassano Magnago sembra non mollare la presa. In apertura al consiglio comunale che si è svolto giovedì 30 giugno, il consigliere d’opposizione Tommaso Police, segretario cittadino del Pd, ha nuovamente sollevato la questione, chiedendo l’intervento di «un tavolo intercomunale per individuare quanto prima una soluzione». Messaggio che ha subito ribadito con un post su Facebook. «Sono consapevole – scrive – che sia difficile individuare l’origine degli odori. Ma credo sia necessario unire le forze per risolvere questa situazione ormai intollerabile».
La risposta del Ministero dell’Ambiente
Il disagio causato dalle puzze ha visto numerose segnalazioni agli enti in passato, in particolare Arpa e Ats. Non solo dallo stesso Police, ma direttamente dai cittadini. Pochi giorni fa l’ultimo tentativo: «Ho inviato una lettera al primo cittadino Nicola Poliseno e ai sindaci dei Comuni interessati in questa vicenda, ovvero Fagnano Olona, Cairate e Gallarate». Fra i destinatari anche il Ministero dell’Ambiente, che per voce del direttore generale per il clima, l’energia e l’aria Giusy Lombardi «ha risposto invitando le amministrazioni locali a fornire informazioni entro il 10 settembre». Un segnale di interessamento, secondo il consigliere del Pd, che può aiutare a riunire un tavolo per discutere del problema. «Di fronte ad una seccatura così poco decorosa per la salute dei cittadini, è necessario fare squadra mettendo da parte le appartenenze politiche. Sta diventando insostenibile, soprattutto nei mesi estivi».
Dal 2016 ancora niente
Già nel 2016, l’amministrazione aveva convocato in un’assemblea per discutere con i residenti di una zona interessata al problema. «Erano stati raccolti dati e segnalazioni più precise, ma a distanza di tempo la situazione non si è risolta». Lo stesso anno, proprio Police aveva chiesto «espressamente ai sindaci dei Comuni interessati l’istituzione di un tavolo per individuare insieme ai tecnici dei Comuni e di Provincia, ma anche di Arpa ed Ats una soluzione comune». Ma dopo 4 anni sembra sia tutto uguale. «Non è una critica ma un dato di fatto: gli odori persistono e le segnalazioni continuano ad arrivare».
La risposta del sindaco Poliseno
Della stessa opinione è anche il primo cittadino di Cassano. «Ci siamo già attivati per risolvere la questione», dichiara Poliseno. «Un incontro a Fagnano ci ha concesso di fare un quadro della situazione, abbiamo preso nota delle segnalazioni che ci sono arrivate e ora provvederemo con tutti gli interventi necessari». Ci sono in programma altri incontri, e già lunedì 3 agosto ce ne sarà uno. Sono comunque in corso dei controlli su alcune aziende del territorio: non resta che aspettare.
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