VERGIATE – Sono passati cent’anni da quel tragico evento che, il 26 novembre 1920, colpì la comunità di Vergiate. Si tratta dell’esplosione della polveriera della frazione di Sesona, «un’evento drammatico che ha segnato la comunità vergiatese», puntualizza il sindaco Maurizio Leorato. E che proprio per questo non vuole passare in secondo piano. Anche se il momento di crisi prova a rendere ogni celebrazione più difficile. «Avremmo voluto fare qualcosa di più, ma l’emergenza sanitaria non ci permette di rendere il giusto merito ad un pezzo di storia così importante per la nostra città». Quindi giovedì 26 novembre ci saranno due omaggi simbolici. Il primo riguarda la posa di due corone d’alloro, in ricordo delle vittime. Il secondo è un video, realizzato per raccontare quei momenti che hanno lasciato una ferita a Vergiate.
Lo scoppio della polveriera delle officine elettrochimiche “dr. Rossi” provocò venti morti ed enormi distruzioni.
Le due iniziative
La posa delle corone avverrà alle 12.45. Un momento preciso perché «è l’ora in cui si verificò il primo scoppio del polverificio», racconta il sindaco. L’omaggio ai caduti avrà luogo nella cappelletta di via Roma e al monumento che si trova all’interno del cimitero di Vergiate. A causa delle norme anti-Covid, la celebrazione sarà chiusa al pubblico. Gli unici presenti saranno il primo cittadino, con il parroco – don Fabrizio Crotta – e le forze dell’ordine.
Non solo, nel corso della giornata verrà pubblicato un video realizzato da Matteo Maggioni, scrittore di storia locale, in collaborazione con Massimo Squillario, che si è occupato del montaggio. «Il racconto parla del contesto storico in cui si è verificato il fatto», specifica Leorato. «Che spiegherà le dinamiche dell’evento e le conseguenze che ne sono derivate. A loro va un enorme ringraziamento per il lavoro svolto».
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