GALLARATE – “Serve un impeto per vedere tutto il bene che c’è”. “Peggio di questa crisi c’è solo il rischio di sprecarla”. Nascono dalla provocazione e dalla suggestione di due frasi, rispettivamente di don Giussani e Papa Francesco, le iniziative con cui il Centro Culturale Tommaso Moro di Gallarate inizia il suo nuovo anno di attività: attraverso due incontri e una visita a Parma propone una riflessione sul tempo presente e, soprattutto, su quale può essere l’atteggiamento migliore per far fronte alle sfide del cambiamento in atto.
Un’epoca di cambiamento e un cambiamento d’epoca
«Secondo la grande intuizione sia di Papa Benedetto XVI che di Papa Francesco, il tempo che viviamo non è solo un’epoca di cambiamento, ma rappresenta un cambiamento d’epoca», osserva l’associazione di Gallarate.
«Perché? Cosa sta cambiando e come stiamo cambiando? Il Covid ha ulteriormente accelerato i segnali del cambiamento, ma non tanto per l’introduzione del feroce contrasto sì-vax/no-vax o per i dibattiti sopra le righe tra supposti esperti, caciara spesso amplificata da una informazione malata e alla ricerca dello scoop a tutti i costi, bensì perché, mettendo in discussione anche le sicurezze che hanno sempre caratterizzato il mondo della scienza, ha di fatto aumentato le nostre paure e le nostre incertezze.
Non è un caso che lo slogan del primo lockdown “Andrà tutto bene” si sia rivelato in tutta la sua debolezza, perché fondato più sulla voglia di dimenticare la realtà piuttosto che di lasciarci interpellare da essa. Riteniamo invece che l’unico atteggiamento che regge nel tempo sia quello che cerca comunque il positivo che c’è nel reale, perché non si rifiuta di coglierne i suggerimenti».
Gli appuntamenti
Gli incontri, che si terranno alle 21, in presenza, all’aula magna della scuola Sacro Cuore di via Bonomi 4 a Gallarate, saranno successivamente visibili sul canale YouTube del Centro Culturale Tommaso Moro. Per l’ingresso è obbligatorio il possesso di green pass.
Martedì 15 febbraio
“Come cambiano gli italiani – Valori e atteggiamenti dagli anni 80 ad oggi”: incontro con Giancarlo Rovati, professore di Sociologia generale nella facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Giovedì 24 febbraio
“Accettare la sfida del presente – Due imprenditori si raccontano”: Giuseppe Giussani, presidente di Elettrosystem a Barzago, opera nella progettazione e realizzazione di impianti elettrici, meccanici e di automazione ed è fortemente coinvolto in progetti per la formazione di giovani figure professionali all’altezza delle esigenze di oggi.
Alberto Candiani, presidente di Candiani Denim a Robecchetto sul Naviglio, guida l’azienda fondata nel 1938 dal bisnonno che oggi vanta più di 550 collaboratori, leader globale nella produzione di tela jeans per i più grandi marchi e case di moda. L’imprenditore è anche il primo finanziatore privato del progetto Terraluna, centro di assistenza all’avanguardia in Europa per il trattamento dell’autismo che sta sorgendo a Gallarate a opera della Fondazione Bellora.
Domenica 27 marzo
“Per vedere tutto il bene che c’è – Uscita culturale a Parma”: la visita alla città emiliana, che si svolgerà dalle 8 alle 19, sarà dedicata alla straordinaria storia della chiesa di San Francesco del Prato, recentemente restaurata e riconsacrata dopo secoli di contorte vicende (la rinascita) allla bellezza delle opere di Benedetto Antelami (la sacralità del lavoro) e alla bontà degli anolini parmensi (la cultura del gusto). Prossimamente verranno annunciati il programma dettagliato e le modalità di partecipazione.