Somma, il centrodestra: «Aiuti agli asili privati. Se chiudono un problema sociale»

Asilo nido estate gallarate

SOMMA LOMBARDO – Riduzione delle tasse, tagli alla burocrazia, nuovi servizi e politiche di sostegno alle famiglie. E’pieno zeppo di proposte il documento consegnato ieri, 19 maggio, dalle minoranze (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Siamo Somma) al sindaco Stefano Bellaria. E’un contributo di idee per aiutare Somma e i sommesi a ripartire dopo due mesi e mezzo di lockdown.

Le proposte

In cima alle priorità del centrodestra c’è il mondo dell’educazione e la famiglia, con la stesura di un Piano operativo per la riapertura delle scuole, il bonus baby-sitting e il contributo agli asili privati. «La crisi che stanno vivendo gli asili privati rischia di ripercuotersi sulla città come problema sociale, in quanto una loro chiusura comporterebbe una mancanza di offerta di fronte ad una domanda che l’asilo nido comunale non può sostenere da solo», dicono i rappresentanti dell’opposizione. «Si propone di intervenire con un contributo parificato a quello del decreto di Regione Lombardia n° 2405 del 25/02, per le strutture pubbliche e parificate pari a euro 44  ad utente».
E poi ancora il taglio della burocrazia al minimo per incentivare l’edilizia, i parcheggi gratis per sostenere i commercianti del centro, la riduzione del 50% della Tosap e l’agevolazione di 5 euro per ogni componente del nucleo familiare per i pagamenti della Tari addebitati sul conto corrente. Per aiutare le imprese le minoranze propongono inoltre la costituzione di un contributo comunale a fondo perduto di 100mila euro per l’acquisto di dispositivi di sicurezza, la creazione di uno sportello di assistenza per chi ha perso lavoro o ha difficoltà economiche, un nuovo sistema nell’appalto dei lavori pubblici per favorire le ditte del territorio e molto altro ancora.

Non vogliamo cavalcare la paura

«Abbiamo elaborato e condiviso delle proposte che ci auguriamo di poter condividere ed elaborare nel dettaglio insieme alla maggioranza», dicono dal centrodestra. «Riteniamo che tutti abbiamo a cuore il destino della nostra città, i problemi dei nostri cittadini, fin dall’inizio dell’emergenza ci siamo offerti di collaborare e dopo le mozioni presentate, questo oggi vuole essere il nostro contributo per “far fatica insieme”. Non vogliamo cavalcare l’onda della paura, dello scontento e a volte della disperazione per avere facili consensi, ma vogliamo far si che questi sentimenti spariscano dai nostri concittadini per ritornare a vivere serenamente nella nostra città».

Il taglio degli stipendi

Il documento, intitolato “Le nostre proposte per la nostra città”, viene definito dalle opposizioni un lavoro di squadra. «Siamo pronti a condividerlo nelle sedi istituzionali per modificarlo, integrarlo e portare il tutto a mozioni condivise dall’intero consiglio comunale. Non pensiamo sia un sogno, pensiamo possa essere realtà per lavorare insieme per il bene della nostra città. Volutamente non sono stati indicati i capitoli di spesa, per concedere la massima libertà nella valutazione delle proposte».Tra le possibili fonti di finanziamento, le minoranze hanno indicato la possibilità di sbloccare parte dell’avanzo di bilancio per le spese correnti nonché la riduzione del 30 per cento dell’indennità degli amministratori e la riduzione a zero del gettone presenza dei consiglieri.

Somma Aiuti asili privati – MALPENSA24