Cerro cantiere aperto: disagi. «Colpa della pandemia. Lavori indispensabili»

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CERRO MAGGIORE – «Come si può vedere Cerro Maggiore e Cantalupo sono un grande cantiere. Purtroppo è venuta a mancare la programmazione scadenziata che era stata voluta al momento dell’appalto nel dicembre 2019. Evidentemente scontiamo le ultime ripercussioni delle sospensioni dovute alla pandemia che, di fatto, hanno ristretto i tempi dei lavori. Inoltre il caso ha voluto che ai lavori di messa in sicurezza delle strade comunali si aggiungessero i ripristini di Cap Holding SpA». Va dritto al punto l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Foderaro.

Disagi, ma lavori attesi da tempo

«Non siamo per nulla contenti del disagio causato, ma questi lavori erano attesi da molto tempo e, come ho già detto molte volte, riguardano decine e decine di strade. Molti cittadini mi chiedono di sistemare anche altre strade e così mi sono impegnata a proseguire il progetto di messa in sicurezza della viabilità, ma questa volta ho preteso che si implementasse anche il rifacimento della segnaletica, in quanto non sono sufficienti il lavori svolti in questi tre anni per recuperare decenni di mancata manutenzione ordinaria», aggiunge il sindaco di Cerro Nuccia Berra. 

Nuovo appalto da 400mila euro

«Seguendo le indicazioni del Sindaco il nuovo Dirigente dell’area Tecnica, Arch. Neri, ha subito predisposto un progetto di fattibilità, che abbiamo già approvato, riguardante altri interventi sulle sedi stradali che riguarderanno numerose vie cittadine per completare la messa in sicurezza delle aree più impattanti del Paese ed inoltro abbiamo messo a gara una somma considerevole per eseguire la manutenzione straordinaria della segnaletica», dice Foderaro che conclude: «Proprio su quest’ultimo punto occorre fare una seria riflessione perchè in questi 3 anni, anche a seguito di questa ultima variazione, abbiamo investito quasi 150mila euro su questo capitolo, ma il ritardo da cui partivamo era talmente ampio che dovremo destinare altre risorse per arrivare a vedere un minimo d’ordine. Il totale del nuovo appalto sarà di quasi 400mila euro, di cui 140mila dovrebbero arrivare da un contributo regionale di cui stiamo aspettando l’approvazione definitiva».

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