Federciclismo, presentati alle squadre i programmi azzurri per Elite e Under 23

ciclismo under23 elite programmi

Si è tenuta, in modalità on line, la riunione delle società U23 affiliate alla FCI. A coordinare i lavori Luciano Fusar Poli, a capo della Commissione tecnica federale strada e pista. Sono intervenuti pure Roberto Amadio, team manager delle squadre nazionali, i CT Daniele Bennati, Mirko Celestino, Marco Villa, il collaboratore tecnico, Mario Scirea, il presidente FCI, Cordiano Dagnoni con Ruggero Cazzaniga e il Consigliere, in rappresentanza dei tecnici, Serena Danesi.

Si è trattato di un momento di pianificazione importante che ha visto illustrati tutti i momenti chiave di un’annata che si preannuncia intensa e che vede nel Campionato del Mondo in Australia, l’Europeo in Portogallo e i Giochi del Mediterraneo i passaggi clou.

Ad illustrare il piano di lavoro 2022 è stato il CT U23 Marino Amadori che ha ricordato come il gruppo vedrà anche il costante supporto del team performance diretto da Diego Bragato con cui, a febbraio, saranno effettuati i test.

Uno dei primi impegni in programma è la partecipazione alla Coppa delle Nazioni, ritenuta strategica ai fini del percorso di crescita internazionale. Una challenge utile per conoscere meglio gli avversari e per poter conquistare il punteggio necessario al fine di schierare un 6° corridore al via del Campionato Mondiale. L’attività del CT Amadori inizierà comunque già nei primi giorni dell’anno con la visita alle squadre in ritiro. Un collegiale degli azzurri è invece previsto dal 27 luglio al 10 di agosto, in altura, visti gli ottimi risultati ottenuti gli anni scorsi.

“Abbiamo una serie importante di appuntamenti – le parole di Amadori – come il Tour de l’Avenir. E’ dal 1974 che un italiano non lo vince. Tra le novità di programma (6-11 settembre) la corsa a tappe in Romania prima del Mondiali in Australia. In questo modo, visto che dovremmo affrontare un viaggio con parecchie ore di fuso (10), metteremo nelle gambe il carico di lavoro necessario. Serviranno 10 giorni per l’adattamento in cui, per di più, non gareggeremo. Dalle analisi che abbiamo effettuato si tratterà di un Mondiale per passisti veloci”.

Questi cardini della stagione 2022.

– 4 gare Coppa delle Nazioni (Gent Wevelgem 27 marzo, Orlen Nations Grand Prix – Polonia, 28-29 maggio, Grand Prix Priessnitz Spa, Repubblica Ceca 2-5 giugno, Tour de l’Avenir, Francia 18-28 agosto).

– Giochi del Mediterraneo: 30 giugno – crono 2 luglio – strada (solo per corridori U23 ed Elite che militano in squadre di club o Continental).

– Campionati Europei – Anadia, 7 luglio – crono, 10 luglio – strada

– 19 settembre Mondiali – crono e 23 – strada

E’ toccato poi a Marco Velo illustrare alcuni concetti. Il tecnico bresciano tiene in modo particolare alla specialità della crono. “Vorremmo che i nostri ragazzi si abituassero ad utilizzare la bici da crono 2-3 volte a settimana. Si tratta di un mezzo differente rispetto a quello da strada, più difficile da guidare e con una posizione totalmente diversa”.

Velo ha inoltre affermato che per valorizzare la specialità della cronometro verranno organizzate delle gare contro il tempo:

– 14/05 Progetto crono

– 4/06 Progetto crono

– 23/07 Progetto crono

– 10/09 Progetto crono

– Campionato italiano crono e cronosquadre

Marco Villa ha infine parlato dell’attività su pista. Nel 2022 si potrebbero verificare, per alcuni corridori, situazioni in cui l’attività su strada e pista possono presentare impegni concomitanti. E’ il caso dei Campionati Europei U23. “Si tratta solamente di gestire certe situazioni. Il caso di Ganna alle Olimpiadi ha dimostrato che possono essere affrontate molto bene”.

I campionati Europei Elite su pista si tengono dall’11 al 16 agosto a Monaco (Ger).

Campionati europei U23 pista 14 -19 luglio Anadia, Portogallo.

I campionati mondiali su pista si svolgono dal 12-16 ottobre in Francia a St Quentin.

Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb

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