Olimpiadi, volano i quartetti azzurri a suon di record italiano

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L’Italia della pista c’è e può farci sognare. Nell’inseguimento a squadre di Tokyo 2020, dopo il turno di qualificazione, Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan sono al secondo posto, alle spalle della sempre fortissima Danimarca (Lasse Norman Hansen, Niklas Larsen, Frederik Madsen, Rasmus Pedersen). Il quartetto azzurro ha fermato il cronometro in 3:45.895, facendo segnare il record italiano e per qualche minuto anche quello olimpico, prima di essere battuto di 8 decimi da quello danese, campione del mondo in carica, che ha chiuso in 3:45.014.

Gli italiani si confermano comunque tra i migliori al mondo della specialità e domani affronteranno in un testa a testa la Nuova Zelanda (Aaron Gate, Campbell Stewart, Regan Gough, Jordan Kerby), che oggi ha chiuso terza in 3:46.079, a meno di due decimi dagli azzurri. La vincente accederà alla finale per la medaglia d’oro, contro la vincente della sfida tra Danimarca e Gran Bretagna (Ethan Hayter, Ed Clancy, Ethan Vernon, Oliver Wood), che ha chiuso quarta nelle qualificazioni in 3:47.507. Per nove decimi, esclusa dalla lotta per l’oro l’Australia, quinta, che ha dovuto ripetere la sua prova dopo la caduta di Alexander Porter nelle prime battute, a causa di un probabile collasso delle protesi di sostegno.

DONNE.Rachele Barbieri, Letizia Paternoster, Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini brillano nelle qualificazioni dell’inseguimento a squadre su pista a Tokyo 2020. Il giovanissimo quartetto azzurro ha chiuso al quarto posto, guadagnandosi la possibilità di giocarsi anche la medaglia d’oro nella mattinata di domani. Solo le prime quattro, infatti, potranno puntare al bersaglio grosso, tutte le altre, invece, potranno puntare al massimo alla medaglia di bronzo. Le ragazze di Dino Salvoldi hanno fermato il cronometro in 4:11.666, tenendosi dietro diverse corazzate dell’inseguimento a squadre.

A far segnare il miglior tempo, disintegrando di quasi 4 secondi il precedente record del mondo della Gran Bretagna, è stata la Germania (Franziska Brausse, Lisa Brennauer, Lisa Klein e Mieke Kroeger), che ha chiuso con un impressionante 4:07.307 e si candida seriamente alla medaglia d’oro. Secondo posto per la Gran Bretagna (Katie Archibald, Laura Kenny, Elinor Barker, Josie Knight) in 4:09.022 e terzo per gli Stati Uniti (Jennifer Valente, Chloe Dygert, Emma White, Lily Williams), a loro volta sotto il precedente record del mondo.

Domani le italiane si troveranno quindi ad affrontare la Germania in un testa a testa e chi vince andrà in finale contro la vincente di Gran Bretagna contro Stati Uniti. Una sfida quasi proibitiva per le azzurrine, che però non hanno assolutamente nulla da perdere. Anche i quartetti giunti tra la 5a e l’8a posizione si sfideranno domattina, e chi farà segnare i migliori tempi tornerà in lizza per la medaglia di bronzo. Per le italiane, infatti, comunque vada, sarà importante far segnare un buon tempo per garantirsi almeno la lotta per il bronzo.

Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb

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