Remco Evenepoel a Sierra Nevada per rifinire l’assalto al Giro

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Remco Evenepoel vuole tornare presto alle corse e nella sua testa gli obiettivi sono chiari: conquistare la magia rosa al Giro d’Italia e salire sul podio della prova a cronometro alle Olimpiadi di Tokyo. Il belga sta lavorando duramente per tornare competitivo e per farlo al meglio ha scelto di spostarsi al Centro de Alto Rendimiento sulla Sierra Nevada (2.320 metri di altitudine).

In Spagna il giovane belga non è da solo e con lui ci sono i compagni di squadra Julian Alaphilippe e Joao Almeida. Il campione del mondo francese tornerà questa settimana dalla Spagna per correre all’Amstel Gold Race, mentre Evenepoel non rientrerà in Belgio prima del 21 aprile.

Per il giovane talento della Deceuninck – Quick-Step, la fine di aprile sarà un momento importante perché al centro Eddy Merckx di Gent affronterà una prova a cronometro che servirà da test per tutti quei corridori che vogliono indossare la maglia della nazionale alle prossime Olimpiadi. Infatti alla prova sarà presente anche l’allenatore della nazionale Sven Vanthourenhout.

L’obiettivo di Evenepoel in questo ultimo mese di lavoro è stato quello di mettere a punto la sua posizione per la cronometro delle Olimpiadi di Tokyo e la cronometro di apertura di 9 chilometri del Giro dell’8 maggio. Il Giro sarà la prima gara stagionale per il corridore della Deceuninck – Quick-Step in questa stagione e vuole essere pronto per un grande risultato.

Remco è un ragazzo ambizioso, con la fortuna di avere doti importanti. «Ho bisogno di tempo per ritrovare me stesso». Questo aveva detto il giovane fiammingo al suo arrivo in Spagna, dove aveva deciso di fare base per il suo recupero. Remco era caduto lo scorso anno al Giro di Lombardia, si era fratturato il bacino ed era stato costretto a chiudere in anticipo la sua stagione. La riabilitazione è stata lunga e il ritorno in bici aveva subito dei rallentamenti. Dopo una prima partenza il ventunenne della Deceuninck – Quick-Step, era stato costretto a fermarsi, perché il suo bacino mostrava ancora segni di fragilità.

Il campione adesso è tornato e, dopo un periodo di allenamento sul Teide a Tenerife, si è spostato in Sierra Nevada, dove sta ultimando la sua preparazione, per il grande rientro in gara. Per lui il Giro d’Italia sarà la prima corsa dopo l’incidente in Italia e lui vuol partire puntando alla conquista di tappa e maglia a Torino, dove il Giro d’Italia prenderà il via con la prova a cronometro.

Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb

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