Ciclismo: scatta domani da Fossano il Giro d’Italia donne

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di Giorgia Monguzzi

FOSSANO – Ormai ci siamo, è tutto pronto per la partenza del Giro d’Italia donne, la gara a tappe più importante del panorama ciclistico femminile e che quest’anno rappresenterà un vero e proprio trampolino di lancio in vista dei giochi olimpici di Tokyo 2020. Ai vertici cambia tutto con l’arrivo della pmg sportlight di Roberto Ruini che ha deciso di mettersi in gioco e di affrontare la sfida, ma la corsa rosa mantiene il suo fascino di sempre e con il suo parterre di campionesse pronte a darsi battaglia.

Se l’anno scorso qualcuno aveva accusato l’organizzazione di un giro senza grandi montagne e spostato troppo a sud, Giuseppe Rivolta ha messo sul piatto 10 tappe incredibili adatte a tutti i gusti, ma che non lasceranno nemmeno un attimo di respiro. 1022 km che porteranno ad attraversare Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia grandi salite e scenari mozzafiato. Le prime 4 tappe sono micidiali e già delineeranno una classifica generale con grandi distacchi.

Si parte venerdì 2 luglio con una cronometro a squadre di ben 26,7 km che creerà una prima selezione, non ci sarà nemmeno un attimo di respiro per le atlete che già il giorno dopo dovranno vedersela con la prima salita del giro, si sale fino a prato Nevoso, già sede d’arrivo di una tappa del giro uomini 2018. Dopo una terza frazione ricca di insidie, ad aspettare la carovana c’è una bella cronoscalata a Formazza nel segno di Pantani. Entrati in Lombardia si può tirare un attimo in fiato con la Milano- Carugate in cui si daranno battaglia le velociste, attenzione alla quinta e alla sesta frazione, sulla carta adatte a fughe da lontano, ma potrebbero regalare delle belle sorprese. Per l’unica tappa in territorio veneto si prevede un arrivo allo sprint prima di affrontare il Monte Matajur, la salita più difficile di questa edizione. Infine la frazione conclusiva a Cormons dove verrà incoronata la regina del Giro d’Italia donne 2021.

1A TAPPA | venerdì 2 luglio
FOSSANO – CUNEO  26,700 km – Cronosquadre
Nella storia del Giro d’Italia donne non c’è mai stata una cronosquadre così lunga, ma, visto il successo della crono d’apertura dell’anno scorso a Grosseto, il direttore di corsa Giuseppe Rivolta ha voluto lanciare la sfida. È inevitabile che in questo caso la struttura della squadra farà la differenza, infatti nei mesi scorsi i team che puntano alla vittoria finale hanno fatto allenamenti specifici cercando di creare sinergia tra le atleti. Sicuramente sarà una prima tappa che farà molto male e che delineerà i primi distacchi.

2A TAPPA | sabato 3 luglio
BOVES- PRATO NEVOSO  100,100 km
Si inizia subito a fare sul serio con una salita finale di 20 km con punte del 12%. Tre anni fa ha ospitato l’arrivo del Giro uomini, vinse in solitaria di Maximilian Schachmann e costò cara a Simon Yates. Siamo solo all’inizio della corsa rosa, sicuramente qualcuno vorrà già incominciare a dettare le gerarchie.

3A TAPPA | domenica 4 luglio
CASALE MONFERRRATO – OVADA  135,000 km
La parte finale è abbastanza semplice, ma la tappa è più che insidiosa. Ci sono quattro gpm di terza categoria che sicuro faranno molto male, qualcuno se è in condizione potrebbe tentare un colpo di mano. Prepariamoci all’arrivo di un piccolo gruppetto

4A TAPPA | lunedì 5 luglio
FORMAZZA FONDOVALLE- FORMAZZA RIALE, CASCATA DEL TOCE  11,200 km – Cronoscalata
È una delle tappe più insidiose del giro donne. Si corre in memoria di Marco Pantani che proprio qui nel 2003 piazzò l’ultimo assolo della carriera. Sono poco più di 11 km, ma tutti in salita, considerando che si arriva da tre frazioni decisive sicuramente qualcuno cercherà di incrementare il vantaggio o di provare a recuperare terreno. Prepariamoci all’ennesimo scossone nella generale.

5A TAPPA | martedì 6 luglio
MILANO– CARUGATE  120,100 km
Dopo 4 tappe davvero difficilissime, finalmente le ragazze del gruppo possono tirare un attimo il fiato. Frazione completamente piatta con un circuito finale da ripetere 4 volte, l’arrivo in volata sembra più che assicurato.

6A TAPPA | mercoledì 7 luglio
COLICO – COLICO  155,000 km
È la tappa più lunga di questa edizione, si farà un giro intorno al lago ricalcando il percorso disputato l’anno scorso al giro Under 23. Tappa mossa e suggestiva che potrebbe regalare tante sorprese, lo spettacolo è assicurato

7A TAPPA | giovedì 8 luglio
SOPRAZZOCCO DI GAVARDO – PUEGNAGO del GARDA  109,600 km
Frazione suggestiva tutta in territorio bresciano, c’è un anello da compiere  5 volte con un gpm di terza categoria. Sulla carta è una tappa adattissima alle attaccanti

8A TAPPA | venerdì 9 luglio
SAN VENDEMIANO – MORTEGLIANO  129,400 km
È l’unica tappa del giro donne che tocca due regioni, si parte dal Veneto per arrivare in Friuli Venezia Giulia. Quasi 130 km senza gpm, nel finale c’è un circuito da compiere 2 volte. Dovrebbe essere una preziosa occasione per le ruote veloci.

9A TAPPA | sabato 10 luglio
FELETTO UMBERTO – MONTE MATAJUR  122,640 km
In Friuli si affronta il Monte Matajur, la salita più dura di questa edizione. Tappa davvero complicata con 3 gpm. La prima vera asperità è a Stregna verso il gpm di seconda categoria e che potrebbe essere il trampolino di lancio per l’attacco di un piccolo gruppo. Si scende in picchiata fino a San Pietro al Natisone prima di affrontare gli ultimi 14 km in salita. Aspettiamoci una grande battaglia.

10A TAPPA | domenica 11 luglio
CAPRIVA DEL FRIULI – CORMÒNS 113,00 km
Per la frazione finale si arriva quasi in slovenia, a Cormons verrà incoronata la dominatrice del Giro 2021. Tappa mossa difficile da interpretare, attenzione al gpm di Ruttars di terza categoria.

Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb

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