LAVENO MOMBELLO – Laveno chiama a raccolta i volontari: nel comune in riva al Lago Maggiore prende il via uno strumento di coinvolgimento della cittadinanza che ha l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva dei residenti. Nasce infatti l’Albo dei volontari civici, a cui i cittadini interessati possono già iscriversi: il modulo per l’adesione è disponibile sul sito del Comune di Laveno Mombello e presso la segreteria in Municipio.
La nascita dell’Albo
Trova così una prima applicazione concreta il nuovo regolamento per il volontariato civico approvato lo scorso febbraio dal consiglio comunale. «La costituzione dell’Albo dei volontari civici oltre a essere un passo fondamentale per l’inclusione della cittadinanza nella vita della comunità rappresenta una grande risorsa a supporto delle associazioni territoriali», spiega Barbara Sonzogni, assessore con delega allo Sport e al Terzo settore. La domanda di adesione può essere presentata da cittadini italiani, comunitari o di paesi terzi in possesso di permesso di soggiorno regolare e anche dai richiedenti asilo. Possono partecipare i maggiorenni o i residenti con almeno 16 anni di età, previo consenso congiunto dei genitori.
Qualità della vita e ambiente
I candidati possono scegliere l’ambito nel quale intendono prestare la propria attività e quanto tempo mettere a disposizione, indicando anche eventuali competenze ed esperienze specifiche già maturate a livello professionale o di volontariato. Tre i settori per i quali si potrà manifestare la propria disponibilità, a partire dall’ambito civico, con attività a tutela della qualità della vita, della valorizzazione dell’ambiente, del paesaggio e della natura. Quindi l’ambito sociale, operando nell’area socio-assistenziale, socio-sanitaria e socio-educativa e con interventi di promozione, prevenzione e sostegno alle forme di disagio.
Infine l’ambito culturale, per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e delle attività sportive, ricreative e turistiche. Con l’albo dei volontari l’amministrazione comunale vuole agevolare l’incontro tra le realtà del sociale e le persone desiderose di fare la propria parte. «Molto spesso infatti – commenta l’assessore Sonzogni – si incontrano grandi difficoltà nel mettere in atto iniziative specifiche a favore della cittadinanza proprio per la mancanza di volontari e di figure che diano un supporto pratico e di inestimabile valore».
