Jerago, svelata la tariffa puntuale Coinger. «Pagherà di più chi produce più rifiuti»

JERAGO CON ORAGO – Tutti i dubbi e le risposte sulla “rivoluzione” della tariffa puntuale dei rifiuti: circa 300 persone si sono ritrovate sotto l’area feste del parco Onetto, a Jerago con Orago, per l’assemblea pubblica convocata dai vertici di Coinger, l’ex consorzio per la raccolta dei rifiuti che serve 22 Comuni del medio Varesotto. «I vantaggi? Equità e trasparenza – spiega il presidente dell’assemblea dei sindaci Giorgio Ginelli, che “giocava in casa” in quanto già sindaco e attuale assessore a Jerago con Orago – chi produce più rifiuti paga di più, e paga direttamente a Coinger».

La “rivoluzione” al via

Dopo l’introduzione del nuovo calendario della raccolta, che sta già provocando qualche spaesamento, i mesi da qui al 2023 serviranno al monitoraggio e alla misurazione, necessaria per stabilire le tariffe. L’anno prossimo ci sarà il debutto della nuova tariffazione in capo a Coinger (tranne che in quattro comuni che manterranno la vecchia “bolletta” Tari). «I nuovi bidoni e sacchi saranno l’unità di misura – sottolinea l’amministratore unico della società, interamente pubblica, Fabrizio Taricco – sono dotati di microchip e codice identificativo per ogni singolo utente. L’operatore, raccogliendoli, misurerà la produzione. Il consiglio è di esporli al massimo della capienza».

La nuova tariffa

Perché la nuova tariffa, che andrà completamente a regime dal 2024, comprenderà una parte fissa in base al volume della dotazione di bidoni e sacchi a ciascun utente e ad un numero minimo («ma proprio minimo») di conferimenti e una parte variabile in base all’effettiva quantità di rifiuti esposta. Per Coinger un investimento significativo, che si riflette nel nuovo appalto da 55 milioni di euro per sette anni assegnato a Econord-Iseda, e che comporterà nel 2023 un aumento dei costi (e di conseguenza delle tariffe) del 10-12% rispetto all’anno scorso. Ma anche nuovi servizi, come la raccolta porta a porta di indumenti e rifiuti igienico-sanitari e, dal 2024, uno spazzamento strade più accurato gestito per tutti da Coinger.

La sfida per il futuro

«Ci saranno disservizi, sulla quantità enorme (105mila abitanti) qualche problema ci sarà, ma con un po’ di pazienza coglieremo il risultato» garantisce Ginelli, che ha sintetizzato la “rivoluzione” della raccolta rifiuti definendola «una sfida importante», anche perché «è l’unico sistema per tenere sotto controllo gli aumenti che stiamo toccando con mano su tutti gli ambiti. Se raggiungeremo questo obiettivo la sfida sarà vinta, non fatevi illusioni su risparmi e riduzioni della Tari». Perché la tariffa puntuale di bacino, fa notare il sindaco di Jerago con Orago Emilio Aliverti, «ha due scopi nobili: migliorare la raccolta differenziata e, ancora più importante, diminuire la spazzatura prodotta complessivamente».

Pannolini e lettiere

Al di là di qualche voce critica, che pretenderebbe di poter continuare ad esporre «dieci sacchi gialli della plastica» o di andare più di 30 volte all’anno a portare il verde in discarica (nuovo limite introdotto, a fianco del servizio di ritiro a domicilio che costa 30 euro all’anno), la maggiorparte delle domande sono state molto concrete. Con una diffusa preoccupazione in particolare per le modalità di raccolta dei rifiuti igienico-sanitari (pannolini e pannoloni), che verrà garantita su richiesta «al solo costo dello smaltimento», con una frequenza settimanale rispetto a quella quindicinale del sacco viola, e per le lettiere dei gatti e le deiezioni dei cani, per le quali Coinger, in base alle richieste, valuterà la possibilità di istituire un servizio ad hoc, anche qui più frequente rispetto alla raccolta del sacco viola. Preoccupa anche il rischio che aumentino gli abbandoni. Ma Ginelli ribatte: «A Morazzone in tre anni di sperimentazione, il numero dei rifiuti abbandonati dagli incivili non è aumentato. In compenso è emerso un 5% di utenze sconosciute, il cui costo del servizio veniva ripartito su tutti gli altri cittadini».

coinger jerago con orago rifiuti – MALPENSA24