Comitati divisi: Borsano da Cattaneo, i “No Inceneritore” contestano

BUSTO ARSIZIO – La visita dell’assessore regionale all’ambiente Raffaele Cattaneo per la Giornata del Verde Pulito al Centro del Riuso e in zona industriale a Sacconago divide i comitati contro l’inceneritore Neutalia di Borsano. La battaglia per lo spegnimento dell’impianto rimane comune, ma l’atteggiamento nei confronti delle istituzioni è diverso. Il portavoce del comitato ecologico Inceneritore e Ambiente Adriano Landoni ha deciso di presenziare, per tirare qualche “frecciatina” provocatoria all’assessore Cattaneo, mentre il comitato No Inceneritore trova «fuori luogo» l’iniziativa e la diserta. Anche se alcuni dei sostenitori dell’ex fronte “No Accam” (come l’ex consigliere comunale Giampaolo Sablich) partecipano alla pulizia delle aree della zona industriale, esponendo lo storico striscione “Ci avete rotto i polmoni”.

Landoni c’è: «Ma non cambio idea»

Ad accogliere l’assessore Raffaele Cattaneo al Centro di Riuso c’era anche il portavoce del comitato ecologico di Borsano Adriano Landoni. «Noi le cose belle le apprezziamo, a prescindere dal fatto che restiamo convintamente per la chiusura dell’inceneritore – spiega – il riuso in particolare è il punto di partenza di una vera economia circolare, quindi ben venga. Non bisogna buttare via il bambino con l’acqua sporca». Ecco perché Landoni non ha disertato l’appuntamento con l’assessore che difende Neutalia: «Sull’inceneritore non cambiamo idea. E abbiamo sfruttato l’occasione per mandare qualche frecciatina».

No Inceneritore: «Farsa»

Parla apertamente di «farsa» il comitato No Inceneritore, che ha disertato la manifestazione. «Una partecipazione ed un Evento “fuori luogo” – spiega Stefano Marchionna, che a nome del comitato aveva preso parte anche al sopralluogo al termovalorizzatore Neutalia di lunedì scorso, 9 maggio – siamo i primi a dire che i cittadini devono essere educati ad essere più sensibili verso le politiche di rispetto dell’ambiente e gestione dei rifiuti. Tutto è connesso, tutto passa dall’aiutare il cittadino a capire quanto noi e le nostre scelte pesino sulla qualità del territorio in cui viviamo. Siamo i primi a ritenere lodevoli tutte quelle iniziative che avvicinano i cittadini al territorio e permettono di apprezzare come qualcuno di noi possa diventare il cambiamento che cerca. Tra queste rientrano anche tutte le iniziative di protezione e salvaguardia delle nostre città, tra cui eventi come quelli di pulizia del territorio comunale organizzati da varie associazioni. Comunque, riteniamo che queste iniziative debbano lasciare nel cittadino un senso di completo appagamento nella convinzione che chi propone iniziative e chi le realizza stiano sempre remando dalla stessa parte per migliorare l’ambiente in cui viviamo». Fatta questa premessa, è la «coerenza» la motivazione della scelta di non essere presenti. «La nostra coerenza questa volta ha deciso di dire no all’iniziativa regionale “giornata del Verde Pulito 2022” organizzata su nostro territorio da proposta da Agesp. Ridurre l’inquinamento sul nostro territorio è il motivo per cui il nostro comitato esiste, assecondare un’amministrazione comunale ed un’azienda pubblica che hanno fatto di tutto per salvare l’inceneritore di Busto Arsizio ci sembra un forte controsenso. Da una parte, questa società impiega soldi pubblici per salvare un impianto che tra quelli regionali è noto essere uno tra dei più inquinanti, e contestualmente chiede ai cittadini non solo di diventare più attenti al territorio ma chiede di esserlo proprio in prossimità delle zone a ridosso dell’inceneritore stesso. Viene chiesto ai cittadini di ripulire una zona, la zona industriale fino alle porte dell’inceneritore di Busto. Oltre al fatto che questa zona meno di un mese fa è stata esposta alle emissioni dell’incendio occorso nel sito dell’inceneritore di Neutalia dove hanno bruciato all’aria indiscriminatamente rifiuti di varia origine che possono aver fatto ricadere sul terreno inquinanti estremamente pericolosi. ARPA non ha effettuato rilevazioni sui terreni limitrofi come invece sembra sia avvenuto per un incendio similare nel 2012 e quindi riteniamo poco saggia la scelta di esporre i cittadini a potenziali fonti di pericolo. Durante la visita di lunedì 9 Maggio presso il sito di Neutalia abbiamo avuto modo di osservare come il muro di contenimento delle fiamme risultasse sgretolato completamente in alcuni punti ad indice delle altissime temperature raggiunte. Le stesse possono aver disperso gli inquinanti prodotti su una vasta area tra cui quella su cui si invita oggi i cittadini a diventare testimoni attivi verso il rispetto e la tutela ambientale.. ed i cittadini chi li tutela? Questo è il motivo per cui reputiamo il luogo scelto essere “fuori luogo”. Inoltre, riteniamo che la zona industriale veda potenzialmente come principale fonte di inquinamento proprio il passaggio dei ripetuti camion (123 al giorno) diretti all’inceneritore di Busto Arsizio e la cui pulizia risulterebbe nuovamente compromessa nel giro di poco tempo, facendo perdere da subito al cittadino il senso del suo operare.
La coerenza su cui si basa l’agire del nostro comitato ci porta a dire che la nostra partecipazione ad un’iniziativa lodevole come quella di pulire la città sia fuori luogo, per il messaggio distorto che passa al cittadino a cui viene chiesto di diventare più sensibile verso l’ambiente da chi, con il salvataggio dell’inceneritore ha dimostrato il contrario. A livello amministrativo questa cosa ci sorprende relativamente in quanto lo stesso assessore all’ambiente regionale che dovrebbe prendere parte all’iniziativa, conscio della scarsa qualità dell’aria regionale (Nella centralina a 1300m usata da regione per marcare il punto di zero della qualità dell’aria regionale siamo già oltre i futuri limiti dell’OMS sotto i quali si ritiene nullo il rischio per la salute) incoraggia il reperimento, anche presso stati esteri, e lo smaltimento di rifiuti speciali presso la nostra regione. Noi siamo per i cittadini e la coerenza e troveremo altre iniziative per poter continuare ad esprimere la nostra solidarietà verso il territorio».

busto arsizio comitati neutalia cattaneo – MALPENSA24