CASSANO MAGNAGO – Lega e Forza Italia subito all’attacco nel giorno della presentazione della lista del Carroccio per le Amministrative 2022 a Cassano Magnago. Un appuntamento che coincide anche con la prima uscita pubblica di Osvaldo Coghi da candidato sindaco della coalizione. Stefano Gualandris, commissario provinciale della Lega, ha definito l’altro candidato del centrodestra, Pietro Ottaviani, «la marionetta del sindaco uscente Nicola Poliseno». Pietro Zappamiglio, responsabile provinciale degli Enti locali di Forza italia per l’area sud, ha invece criticato duramente la decisione di Fratelli d’Italia di sostenere Ottaviani: «Chi ha spaccato il centrodestra se ne assumerà le responsabilità. Con i civici di Poliseno hanno dato vita a un ectoplasma».
La discontinuità
Clima subito infuocato per una campagna elettorale che di fatto, complice il lutto cittadino proclamato ieri per i funerali di Samarate nel giorno della scadenza della presentazione delle lista, inizia ufficialmente oggi. Claudio Leone, commissario della Lega di Cassano, ha presentato la lista dei 16 e ha ribadito di aver fatto di tutto per tenere insieme il centrodestra (oltre a Lega e Forza Italia, rappresentata oggi anche dal responsabile di zona Calogero Ceraldi, Coghi può contare infatti anche sul sostegno di Noi con l’Italia e Lombardia ideale): «Lo considero un valore».
Ha inoltre rivendicato con forza (nel video qui sotto) i motivi per cui Osvaldo Coghi può rappresentare la discontinuità rispetto alla gestione del gruppo Poliseno nonostante sia stato negli ultimi dieci anni il suo vicesindaco: «Candidiamo sindaco una persona che è stata indagata, ma la sua posizione è stata archiviata perché non è stato trovato nulla a suo carico. C’è dunque chi da queste indagini che negli ultimi anni hanno coinvolto Cassano ne è uscito pulito e chi invece con patteggiamenti oppure con posizioni ancora aperte».
Marionetta umiliata
Gualandris, durissimo all’indomani della spaccatura di Fratelli d’Italia, anche oggi non ha risparmiato attacchi all’“altro” centrodestra (nel video sotto): «Noi abbiamo investito su una persona garantendogli il nostro appoggio, di là invece il candidato sindaco viene umiliato con il 50% del loro simbolo che porta il nome del sindaco uscente. E’evidente che Ottaviani sia la marionetta di Poliseno, che non si può più presentarsi per il terzo mandato e senza nemmeno candidarsi in lista per contarsi non vuole finire nell’oblio».
Scusate il ritardo
Con l’espressione «Scusate il ritardo», Coghi (nel video qui sotto) ha aperto il primo giro di interventi sottolinenando come la ricerca fino all’ultimo dell’unità del centrodestra («Ci ho creduto strenuamente») porti ora la sua coalizione a condensare la campagna elettorale nell’ultimo mese. E’ però convinto di poter fare un ottimo risultato puntando sulla sua esperienza amministrativa ventennale, sul gruppo, sulle idee contenute nel programma e sulla ricucitura di uno strappo tra Lega e Forza Italia durato dieci anni: «Le differenze sono un valore: quando due persone si incontrano l’importante è dove vogliono andare, non da dove vengono».