Corruzione a Cassano, Frascella patteggia a due anni. Patteggiamenti anche a Golasecca

nadia calòcaterra

CASSANO MAGNAGO – Il pubblico ministero di Busto Arsizio Nadia Calcaterra (nella foto) chiude il cerchio non di una ma di due inchieste relative a reati contro la pubblica amministrazione. La prima, che ha scosso il Comune di Cassano Magnago, ha visto coinvolti il sindaco Nicola Polisenol’ex amministratore unico di Sieco Antonio Frascella, Giuseppe Filoni, legale rappresentante di Effecinque Società Cooperativa, di Antonio Giso, Roberto Carluschi, Gianluca Quartesan e Mauro Moranzoni. La procura ha invece chiesto l’archiviazione per l’ex sindaco di Gallarate Nicola Mucci e per l’attuale vicesindaco di Cassano Osvaldo Coghi in relazione al filone di inchiesta “Lidl”.

Frascella patteggia a due anni

Oggi, mercoledì 9 febbraio, il difensore di Frascella, Roberto Craveia ha depositato ufficialmente l’accordo di un patteggiamento a due anni per il proprio assistito. Accordo raggiunto con la procura che andrà adesso al vaglio del Gup. All’ex amministratore unico di Sieco la procura contestava le accuse di peculato, corruzione e turbativa d’asta. Il primo capo di imputazione vede Frascella, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, «Appropriarsi» di alcuni cellulari aziendali, tutti di proprietà di Sieco, mettendoli a disposizione (a spese della società) della figlia, del fratello, di se stesso anche dopo essere decaduto dall’incarico di amministratore unico, e del consigliere regionale Angelo Palumbo (non indagato in questa vicenda ma coinvolto a sua volta in Mensa dei poveri).

Il caso Cassano

Frascella è stato inoltre indagato, in concorso con Filoni, per aver affidato «In assenza di procedure ad evidenza pubblica e di alcun contratto scritto» ad Effecinque il servizio di montaggio e smontaggio dei tabelloni elettorali a Castellanza (per un compenso pari a 39mila euro), i cui lavori di posa, per un compenso di quasi 23mila euro, Filoni aveva a sua volta subappaltato ad altra impresa, ovvero a quella San Giorgio Costruzioni Componenti srl, di cui Frascella era amministratore e socio. Sempre secondo le accuse i due, mediante collusione, avrebbero modificato le «Modalità di scelta del contraente da parte della pubblica amministrazione» in modo da “veicolare” opportunamente l’affidamento da parte di Sieco dei servizi di gestione dei centri comunali di raccolta dei rifiuti, di assistenza allo spazzamento stradale e di svuotamento cestini.

Inchiesta Golasecca

Patteggiano anche il consigliere comunale di Golasecca Cinzia Chierichetti, un anno e 8 mesi, l’ex assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Grazioli ed Emanuele Pastore il dipendente comunale di cui Grazioli avrebbe favorito l’assunzione. Per Grazioli e Pastore il patteggiamento si chiude a 2 mesi e 20 giorni. Il consigliere Cherichetti è stata indagata, insieme ad un suo cliente, per corruzione. Stando all’accusa il consigliere di maggioranza avrebbe esercitato pressioni affinché venissero modificate le volumetrie edificabili di un’area (sulla quale il professionista avrebbe avuto degli interessi) inserita nel Pgt in cambio di utilità. Grazioli, assessore ai Lavori Pubblici a Golasecca dal 2014 al 2019, è stato indagato per turbativa d’asta: avrebbe favorito l’assunzione di un dipendente comunale violando le normative in vigore.

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