Commissione “urgente” tra due mesi, Orsi: «Non è melina, è la prima data opportuna»

BUSTO ARSIZIO – «Convocazione dopo due mesi? Non c’erano alternative. E l’urgenza delle audizioni chieste dalle opposizioni non è motivata». Il presidente della commissione bilancio Simone Orsi ci tiene a chiarire il perché abbia risposto alla richiesta di convocazione urgente da parte di tutti i gruppi di minoranza con una seduta prevista tra due mesi, il 27 settembre. Trovando qualche commento ironico («largo anticipo») nelle chat. «Ma non è melina – precisa Orsi – è solo la prima data opportuna per convocarla con tutti gli elementi definiti e per evitare di sovrapporsi al momento più “caldo” della campagna elettorale per le politiche».

Le motivazioni

«La scelta di quella data è legata ad una serie di fattori – spiega l’esponente della Lega di Busto – è arrivata una richiesta di audizioni a luglio inoltrato, con un’urgenza che non si è capita e con il mese di agosto di mezzo, nel pieno di un periodo di transizione verso i nuovi vertici delle Agesp, se pensiamo ad esempio che ad oggi in Agesp Spa è ancora Giampiero Reguzzoni che firma in attesa del subentro formale di Iadonisi e che in Agesp Energia è ancora in carica Giuseppina Basalari. E poi siamo stati proiettati nella campagna elettorale delle politiche, con il rischio di ingolfare l’attività delle commissioni nelle due settimane centrali di settembre in cui i partiti saranno impegnati con le iniziative elettorali».

La convocazione

Ecco perché Simone Orsi ha firmato la convocazione per martedì 27 settembre. «Ad agosto sarebbe stata improponibile per incastrare le presenze di tutti e a settembre dovrò già convocare altre sedute per il bilancio – aggiunge il presidente della commissione – questa data darà modo agli amministratori delle società di avere il tempo per prepararsi e fornire tutti gli elementi necessari ad una discussione serena e approfondita, e non frettolosa».

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