Busto, Orsi alle minoranze: «Passacarte? Svegliatevi voi a presentare proposte»

Simone Orsi

BUSTO ARSIZIO – «Noi passacarte? Chi è all’opposizione si svegli e pensi a fare proposte invece di accampare giustificazioni dopo che il consiglio è saltato per assenza di argomenti». Parola di Simone Orsi, presidente leghista della commissione bilancio-affari generali, che risponde in un colpo solo alle critiche mosse dai capigruppo di minoranza Gigi Farioli e Maurizio Maggioni sul tema della mancata convocazione delle commissioni. «Sarei anche disposto a tenere aperta la commissione 1 anche tutti i giorni, purché ci siano argomenti concreti da discutere, nell’interesse dei cittadini» la provocazione del consigliere della Lega, alla sua prima esperienza in sala esagonale.

La replica

Non ci sta a subire le critiche delle opposizioni, Simone Orsi: «Maggioni dice- addirittura che noi presidenti di commissione saremmo dei passacarte, ma non è vero – assicura l’esponente della Lega – è un’accusa pesante che respingo al mittente. Per quel che mi riguarda, la commissione bilancio che presiedo, nei primi tre mesi è stata convocata almeno sei volte, spesso congiuntamente con altre, e sulla discussione del bilancio mi sono dato da fare per mettere in agenda due sedute, ed ero pronto ad una terza convocazione, se solo le minoranze avessero presentato degli emendamenti alla “manovra”».

Opposizione, sveglia

Tecnicamente, spiega Orsi, «le commissioni si convocano quando ci sono richieste formali perché dobbiamo rispettare le procedure. E a partire da mozioni, interrogazioni e proposte di delibera siamo tenuti a convocarle, è tanto semplice e forse persino banale. Ma le sedute di commissione sono una cosa seria, non è politica da bar per discutere del più e del meno». Insomma, per stare sulla stessa lunghezza d’onda della presidente del consiglio Laura Rogora, «i colleghi capigruppo farebbero bene a svegliarsi e a presentare proposte, invece di prendersela con i presidenti ad appena tre mesi dall’insediamento».

«Polemica montata ad arte»

«Mi fa piacere che entrambi i capigruppo dicano che le commissioni sono strategiche per il dialogo tra maggioranza e opposizione e per poter arrivare a proposte condivise, e rivendico il fatto che l’intesa sulla Tari sia emersa nella mia commissione anche su mio input – ragiona Simone Orsi – però questa polemica mi sembra montata ad arte per sviare rispetto all’assenza di proposte da mettere all’ordine del giorno del consiglio comunale, circostanza che ha fatto saltare la seduta prevista per il 22 febbraio. Sembra quasi che si ribaltino le responsabilità sui presidenti per giustificarsi dopo che sono stati “beccati come i bambini con le mani nella Nutella” sul fatto di non aver presentato alcuna mozione o interrogazione per il consiglio».

Aperta tutti i giorni

Così «per quanto concerne la commissione bilancio – assicura Orsi – sono aperto a qualsiasi richiesta di discussione seria. Quando Farioli chiede di parlare di partecipate, sono il primo a mettermi a disposizione per discuterne, basta formalizzarne la richiesta». Di qui la provocazione del presidente leghista: «Fosse per me, sarei anche disposto a tenerla aperta in modo permanente tutti i giorni dalle 18 alle 20, se ci fossero proposte da discutere nell’interesse dei cittadini di Busto. Altrimenti sono soldi buttati, perché per convocare una seduta ci sono dipendenti da mobilitare e gettoni da pagare. E non siamo disponibili a fare da capro espiatorio di una minoranza in evidente difficoltà».

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