Comunità pastorale Beretta Molla dal Papa nel centenario della santa

magenta papa giovani costituzione

MAGENTA – La Comunità pastorale Santa Gianna Beretta Molla ha partecipato questa mattina, mercoledì 15 marzo, all’udienza generale di Papa Francesco in Piazza San Pietro nel corso del pellegrinaggio di tre giorni a Roma organizzato in occasione del centenario della nascita della santa. Presenti anche tanti fedeli magentini, con don Giuseppe Marinoni, don Paolo Masperi, i sindaci di Magenta, Mesero e Bernate e alcuni pellegrini di Boffalora (nella foto sopra, la delegazione dopo l’udienza).

«Una grande emozione, un momento indimenticabile – ha commentato il sindaco di Magenta, Luca Del Gobbo – Abbiamo voluto esprimere al Santo Padre la gioia di essere da lui ricevuti proprio alla fine di un anno intenso che stiamo vivendo e durante il quale abbiamo voluto celebrare la figura di santa Gianna. Con la sua vita esemplare, ha testimoniato i valori più profondi della cristianità, la sacralità della vita e l’importanza della famiglia ed è stata ed è di ispirazione non solo per i magentini, ma per tanti fedeli di tutto il mondo che ogni anno si recano nei luoghi dove ha vissuto: Magenta dove è nata, ha esercitato la sua professione di medico e visto crescere la sua fede, e Mesero dove si erge il santuario a lei dedicato e dove è sepolta».

La Costituzione a 4 giovani neoitaliani

Breve cerimonia a Palazzo Comunale di Magenta per la consegna della Costituzione italiana a quattro giovani che hanno ottenuto la cittadinanza italiana nel 2022 secondo la legge n. 91 del 5 febbraio 1992 (qui sopra). Si tratta di ragazzi che sono nati in Italia da genitori stranieri e che, in base all’art. 4 comma 2 della legge per l’ottenimento della cittadinanza, hanno chiesto di diventare cittadini italiani presentando una semplice dichiarazione di volontà all’ufficio di stato civile.

«Questa cerimonia – il commento dell’assessore ai servizi civici, Mariarosa Cuciniello – è la prima organizzata dall’amministrazione comunale. Questi ragazzi vivono a Magenta, qui studiano e hanno la loro casa. Per loro è stata una scelta importante chiedere la cittadinanza italiana, non un mero atto amministrativo ma un atto del tutto volontario. Per questo abbiamo consegnato loro la Costituzione, che è il pilastro del nostro ordinamento che difende i diritti e la libertà di ciascuno di noi. L’augurio è che questi giovani si sentano sempre orgogliosi di rappresentare il nostro Paese».

I primi giovani di origine straniera a ricevere la Costituzione a Magenta sono Yasin Azam (originario del Pakistan), Valentino Hoxhaj (Albania), Pierangelo Marca Solano (Ecuador) e Yassin Harafi (Marocco). Lo status di cittadino italiano permette ai ragazzi nati e cresciuti in Italia di accedere ai diritti civili e politici in condizioni di parità con i coetanei di origine italiana, come essere iscritti alle liste elettorali e votare, muoversi liberamente all’interno dei paesi dell’Unione europea, accedere ai concorsi pubblici e lavorare per gli enti pubblici.

magenta papa giovani costituzione – MALPENSA24