Ventotto anni senza Don Lolo. Busto lo ricorda con un concerto al Sociale

concerto don lolo

BUSTO ARSIZIO – Ventotto anni senza don Lolo. La figura di don Isidoro Meschi, sacerdote ed educatore scomparso tragicamente, resta fondamentale e indimenticabile per la città di Busto Arsizio. Sarà celebrato con la tradizionale messa, che si terrà giovedì 14 febbraio alle 21 a San Giovanni, e il concerto di venerdì 15, al Teatro Sociale alle 20.45.

La corale di Worms al “Delia Cajelli”

«Si tratta di non dimenticare la figura, l’opera, il sorriso, la timida simpatia di don Isidoro, ma si tratta soprattutto, di non dimenticare cosa lui ha voluto dirci con tutto questo: che la vita si realizza anche morendo quando è donata per gli altri. Si tratta di coltivare questa esperienza che abbiamo avuto con la vita e la morte di don Isidoro, come un seme prezioso che può far maturare frutti inaspettati nel cuore di chi sarà capace di non seppellirlo sotto il cumulo degli affanni, delle preoccupazioni, dell’indifferenza quotidiana». Così scriveva nel 1991 monsignor Gilberto Donnini su Luce ne “Il coraggio di non dimenticare”.
La commemorazione di don Lolo, dopo la messa di giovedì nella basilica di San Giovanni, proseguirà venerdì sera al Sociale con il ventiquattresimo concerto di San Valentino, a lui dedicato.
Lo spettacolo, a ingresso libero, è stato organizzato dalla fondazione del liceo Crespi e il Lions Club di Busto Arsizio con il patrocinio della Comune. L’evento vedrà la straordinaria partecipazione della corale del Rudi-Stephan Gymnasium di Worms, che si esibirà alla presenza di allievi ed ex allievi del Liceo classico, linguistico e delle scienze umane “Daniele Crespi”.

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