Congresso provinciale Lega: Reto, Cassani e Longhin, la sfida per il dopo Gualandris

Nella foto in alto: Reto e Longhin. Sotto Gualandris e Cassani

VARESE – Partono in tre, forse correranno in due. Di certo ne arriverà uno solo; e prenderà in mano la Lega provinciale. Stiamo parlando dei candidati alla segreteria del Carroccio. E chi verrà eletto dai circa 600 militanti di tutta la provincia succederà al commissario Stefano Gualandris. E al momento i possibili e probabili candidati sono tre, ovvero: Mirko Reto, Giuseppe Longhin e Andrea Cassani.

Tris ma uno solo sarà l’asso

Come per la segreteria cittadina di Varese, anche la corsa alla guida del provinciale, vedrà in campo più di un candidato. Certo il nome che gira da tempo è quello del sindaco di Gallarate Andrea Cassani. Ma sul Carroccio da tempo si spinge per avere in un momento di democrazia interna una pluralità di voci. Che rispecchia, tra l’altro, il fatto che il pensiero leghista non è più unico. Infatti, in campo per il ruolo di segretario ci sarà anche il sindaco di Casciago Mirko Reto e Giuseppe Longhin.

La data

E mentre i candidati si muovono sul territorio e prendono contatti con le sezioni di tutto il Varesotto, in Lega, seppur sotto traccia, c’è il toto data congresso. “Vediamo se il commissario Gualandris fa davvero ciò che dice, ovvero se convoca, come ha detto, il congresso entro il 12 di dicembre”. Quasi una sfida a chi ha retto il partito usando, in alcuni passaggi, più il bastone che la carota. Questo perché in Lega inizia a circolare la voce che la fase congressuale verrà congelata poiché a breve si aprirà la campagna elettorale per le regionali. Il che significa rimandare il tutto a urne chiuse, ma anche alimentare tensioni in chi (e non sono pochi) spingono per archiviare il lungo periodo commissariale.