GALLARATE – Sin dall’inizio di mandato si è capito che non avrebbe giocato il ruolo di consigliere di maggioranza come semplice alzamano. E così Belinda Simeoni (Forza Italia), approvando con convinzione lo stato di attuazione delle linee programmatiche, lunedì sera 7 novembre, in aula ha chiesto alla giunta più coraggio nell’affrontare cinque emergenze che per il suo partito – rappresentato nell’esecutivo dal vicesindaco Rocco Longobardi – reputa una priorità.
Le cinque priorità
«L’amministrazione sta dando seguito al programma nonostante il generale momento di crisi», ha premesso Simeoni prima di annunciare pubblicamente i cinque temi su cui si aspetta un deciso intervento da parte dell’amministrazione comunale, a partire dal potenziamento dell’Ufficio anagrafe e da un sollecito ad Aler «per la grave situazione manuntentiva degli alloggi». Il consigliere di Forza Italia è intervenuta anche sul destino dell’ex Casermone dell’Aeronautica («E’ opportuno tenerne e per future necessità scolastiche»), sul trasporto pubblico scolastico («Da migliorare») e sul regolamento della Camelot («Quello attuale è inadeguato alla gestione della struttura»).
Il commissariamento di Gallarate
Nel suo intervento, il capogruppo di Forza Italia Calogero Ceraldi ha sottolineato «l’enorme impegno profuso nel reperimento di risorse regionali e nazionali, grazie alle quali molti progetti attesi da anni troveranno la loro concretizzazione. È la strada giusta che ci consente di non aumentare il prelievo fiscale nei confronti dei gallaratesi, oggi già esageratamente alto a causa di sconsiderate politiche economiche nazionali che non hanno mai mai messo al centro del loro impegno la riduzione del prelievo fiscale su lavoratori ed imprese».
Ceraldi è entrato anche nel lungo dibattito sulla situazione sanitaria del territorio. «Ospedale nuovo, vecchio, Casermone: siamo molto preoccupati della situazione delle nostre strutture sanitarie. Ciò che si legge sui giornali fa emergere l’ineludibile necessità di fare presto e di dare concretizzazione ai progetti da tanto, forse troppo tempo, programmati. Il lavoro che si sta compiendo è assolutamente, ripeto assolutamente, insufficiente. I cittadini percepiscono una sostanziale incapacità da parte delle attuali direzioni generali degli ospedali non solo di governare il lavoro quotidiano, figuriamoci la costituzione di un nuovo ospedale. Come Forza Italia riteniamo ineluttabile la nomina di un commissario straordinario, dotato di ampi poteri, per la realizzazione del nuovo ospedale unico, con tempi certi e con garanzie di mantenimento di alti livelli di servizio. Crediamo possa essere l’unica soluzione per questo intricato tema».