GALLARATE – Il Casermone di Gallarate ospiterà cento posti letto, i macchinari di terapia intensiva installati nel 2020 all’ospedale Covid allestito in Fiera a Milano, spazi per diagnosi, tamponi, test molecolari e prelievi. Ma non solo. Procede spedito il progetto di Regione Lombardia per trasformare l’ex area dell’Aeronautica di viale Milano in un hub per le emergenze sanitarie a valenza sovraterritoriale e il sindaco Andrea Cassani è al lavoro per far sì che la nuova struttura – quando non sia impegnata per i suoi scopi ad elevata criticità – possa restare in attività aprendosi ai bisogni della popolazione circostante.
Un Pronto soccorso al Casermone
In Regione è aperto un tavolo e i vertici lombardi, svela il sindaco, sono sempre più convinti di realizzare nell’area militare gallaratese l’hub annunciato per la prima volta lo scorso gennaio dall’assessore al Welfare Letizia Moratti. «Stanno attendendo che l’area in questione venga svincolata dal demanio», rende noto Cassani. «All’interno di questo hub ci saranno macchinari medici importanti che possono essere utilizzati per attività ambulatoriale, anche territoriale. Il nostro obiettivo è che questo spazio possa diventare anche una sorta di grosso Pronto soccorso a utilizzo dei gallaratesi e delle persone che vivono nella zona attorno al Casermone».