Avanti con l’ospedale Covid al Casermone di Gallarate. «Replica del gioiello in Fiera»

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L'ex Caserma dell'Aeronautica di Gallarate impiegata come hub vaccini e tamponi

GALLARATE – Non si ferma il progetto di insediare un ospedale Covid dedicato alle terapie intensive per le grandi emergenze all’interno dell’area dell’ex Caserma dell’Aeronautica di Gallarate. Ne ha parlato il governatore della Lombardia Attilio Fontana all’evento “Salute-Direzione Nord” che si è tenuto oggi, 27 giugno, al Palazzo delle Stelline di Milano. «Credo che si ricostruirà quel gioiello che era stato realizzato all’interno della Fiera di Milano».

Modello Fiera

È ancora in auge il progetto di trasformare il modello del Covid Hospital in Fiera a Milano, in zona Portello, in un presidio sanitario permanente. E resta il “Casermone” di via Milano a Gallarate, già utilizzato come hub per i tamponi e i vaccini nel corso dell’ultima ondata della pandemia, l’ipotesi più accreditata di collocazione di questa «eccellenza sanitaria, che – le parole del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana – speriamo di non dover mai più utilizzare, ma che è una grande garanzia che una Regione come la Lombardia deve avere per non essere mai più presa alla sprovvista».

L’ipotesi progettuale

L’idea di cui si era parlato già nei mesi scorsi è quella di allestire un’area in grado di ospitare un centinaio di posti letto, con il padiglione per le terapie intensive che rimpiazzerebbe l’ospedale in Fiera a Milano e un centro analisi dotato di laboratori capaci di processare tamponi e test, ma anche un Covid hotel o spazi per isolamenti e quarantene. Per Gallarate sarebbe un’occasione di rilancio e riconversione della più grande area dismessa della città.

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