DAIRAGO – La consulta sportiva del Comune di Dairago non potrà essere convocata e svolgere le proprie attività prima di giugno. È la risposta del sindaco, Paola Rolfi, alla interpellanza del gruppo di minoranza UniAmo Dairago sulla mancata nomina del presidente della consulta, secondo quanto riferito ieri, mercoledì 11 maggio, dallo stesso gruppo. «La scusa dichiarata per coprire questo incredibile ritardo è che l’Amministrazione sta scrivendo l’albo delle (poche) associazioni rimaste» aggiunge UniAmo Dairago, che ironizza: «Ma nei cinque anni precedenti come ha fatto?».
«Atleti in fuga, basta ritardi sul campo sportivo»
Per il gruppo civico rappresentato in Consiglio comunale da Milvia Borin e Sergio Lascala «capire quali sono le associazioni del paese sembra essere un’attività molto complessa, visti i tempi lunghissimi che stanno impiegando. Abbiamo perso un anno sportivo per scrivere una lista o, come dicono loro, i criteri del regolamento per accedere all’albo. In un momento storico in cui il benessere socio-psico-fisico riveste un ruolo importante nella nostra società, a Dairago lo sport è dimenticato».
Le società sportive censite sul sito del Comune sono 14 fra calcio, ciclismo, danza, arti marziali e altre attività. «Le convenzioni sono scadute – lamenta sempre il gruppo di opposizione – le poche associazioni sportive non vengono ascoltate, i 200 ragazzi che giocavano a calcio sono stati costretti a fare sport altrove. Possiamo permetterci come paese di attendere un anno semplicemente per scrivere questa lista? Proprio ora che dovrebbe essere discusso il progetto di rimessa in opera del campo sportivo (nella foto in alto) su cui la consulta, da regolamento, dovrebbe poter esprimere il proprio parere consultivo, l’Amministrazione trova il modo di non convocarla e non confrontarsi. Rischiamo quindi – è la conclusione – di avere un progetto del centro sportivo che nessuno vedrà?».
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