Coop multata? “Sanzione pagata grazie al grande cuore di Busto”

fabio boscacci busto

BUSTO ARSIZIO – Offre due caffè a una coppia di disoccupati: multa salata pagata (quasi) completamente grazie alla generosità dei bustocchi. Un piccolo crowdfunding e un aperitivo “di solidarietà” hanno permesso di raccogliere 500 euro in pochi giorni. Iva compresa la multa ammonta a 166 euro: “ma la nota positiva è stata la vicinanza che in tantissimi ci hanno dimostrato. Permettendoci di raccogliere la maggior parte della somma da versare”, commenta Fabio Boscacci, a capo della coop 3B che gestisce il Bistrot del Teatro Sociale Delia Cajelli dove era scattata la sanzione.

Offrono due caffè: multa da 500 euro

La vicenda aveva fatto il giro di mezza Lombardia, anche perché la cooperativa impiega detenuti ed ex detenuti in molteplici attività tra le quali la gestione del bar del teatro, la manutenzione del verde in alcuni parchi cittadini e, a breve, la gestione di una ciclofficina in un locale confiscato alla mafia. Insomma la finalità è sociale, non certo quella di fare utile. Nell’occasione i militari della guardia di finanza avevano eseguito un controllo pizzicando l’assenza di scontrino. La legge è chiara: offrire un caffè va benissimo, ma occorre battere uno scontrino da 0 euro.. “Abbiamo sbagliato noi – dice Boscacci – non abbiamo battuto lo scontrino e i finanzieri hanno compiuto il loro dovere”. Boscacci aveva ribadito il concetto anche quando la notizia della multa s’era diffusa: in molti sui social s’erano lamentati dell’intransigenza dei militari. “Ho portato la divisa per un anno – dice Boscacci – sono felice che questi militari abbiano fatto il loro lavoro senza transigere. In molti hanno scritto: siamo noi a pagargli lo stipendio. Proprio per questo sono felice che queste persone abbiano lavorato bene”.

Busto risponde al crowdfunding

Restava però il fatto di dover pagare la sanzione: 500 euro la multa, con l’aggiunta di 166 euro per Iva e notifica. Boscacci poche settimane fa ha compiuto 40 anni. “Mi è sembrato bello lanciare un piccolo crowdfunding di compleanno – spiega – ho chiesto, come regalo simbolico, un contributo per pagare la sanzione”. L’appello ha funzionato e così ha funzionato anche l’aperitivo domenicale organizzato ad hoc per saldare la sanzione. “Il bello della vicenda è stata la risposta della gente – dice Boscacci – ciascuno ha fatto ciò che poteva permettendoci di raccogliere la maggior parte della cifra. Grazie a Busto e a chi ci ha sostenuto per aver dimostrato un grande cuore”.

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