VERGIATE – Da circa due anni è pronta, arredata e viene puntualmente curata. E allora perché la nuovissima casa di riposo di Corgeno, frazione di Vergiate, non è ancora aperta? Finalmente qualcosa comincia a muoversi. Ed è una trattativa in corso: la Fondazione Colleoni De Maestri sta lavorando per vendere a una fondazione cattolica tedesca la struttura nata da ciò che restava dell’albergo “La Cinzianella“.
La trattativa
Un progetto di lunga data, che però procede a rilento. Se infatti l’opera è pronta, è evidente che ci sia ancora qualcosa che frena l’apertura ufficiale ai pazienti. Una delle cause è di certo stata la pandemia, che negli ultimi anni ha messo il bastone fra le ruote in ogni settore. Soprattutto sanitario. Ma è altrettanto chiaro che le trattative per il passaggio di proprietà abbiano influenzato le tempistiche. La Fondazione Colleoni, nota per avere diverse strutture sparse nel territorio – tra Castano Primo, Rescaldina, Mozzate e Morosolo – avrebbe dovuto aggiungere anche la tranquilla frazione vergiatese alla lista. E in effetti ha investito parecchio nel piano della Rsa. Invece, probabilmente, ad aprirla sarà qualcun altro. Le indicazioni portano a una fondazione cattolica tedesca. Se si dovesse chiudere l’affare, le stime dicono che entro quest’anno sarà tutto pronto per il taglio del nastro. Lo conferma l’amministrazione comunale. Che ovviamente non ha voce in capitolo su un progetto privato, ma in qualità d’istituzione locale monitora costantemente una partita dai notevoli risvolti socioeconomici sul territorio.
I primi passi di Chef Locatelli
La struttura nascerà da ciò che rimane de “La Cinzianella”, che da tempo era abbandonata e dismessa. Un posto noto ai vergiatesi – ma non solo – visto che in quelle cucine ha mosso i primi passi Giorgio Locatelli, oggi chef pluripremiato e riconosciuto in tutto il mondo. Anche nell’ambito dello spettacolo, dopo le comparse come giudice a Masterchef. Un luogo, quindi, che gode di un passato che non poteva essere cancellato. Ma andava rilanciato nel miglior modo possibile. La soluzione è un luogo tranquillo, che non solo può offrire un servizio utile agli anziani. Ma anche una vista sul lago di Comabbio, con monti e colline sullo sfondo.