MILANO – Il Coronavirus in Lombardia torna a “sfondare” quota 6.000 casi, con il tasso di positività che risale sopra il 10%. Tutti gli indicatori sono in aumento, con più di 200 ricoveri complessivi nei reparti ospedalieri (213, mentre ieri erano stati 162). Nel giorno in cui la Lombardia attende l’ufficializzazione del ritorno in zona rossa, i dati del contagio continuano a crescere in maniera preoccupante. Anche in provincia di Varese, dove si registrano 610 nuovi casi positivi, dopo i 602 di ieri: in tutto più di 1200 contagi in due giorni, mentre erano stati poco più di 2000 nei sette giorni precedenti.
Il riepilogo dei numeri
A fronte di 60.954 tamponi effettuati, sono 6.262 i nuovi positivi in Lombardia, per un rapporto percentuale tra contagi e test che sale nuovamente, attestandosi al 10,4%, rispetto al 9,4% di ieri, 11 marzo, quando si erano registrati 5.849 nuovi casi su 62.222 tamponi processati. Numeri in forte crescita anche a livello nazionale, dove sono stati rilevati 26.824 contagi (ieri erano stati 25.673), a partire da 369mila tamponi (ieri 372mila), con un tasso di positività che sale al 7,2%, dal 6,9% di ieri. In leggero aumento anche i decessi: sono stati 380 in tutta Italia, mentre ieri erano stati 373, e 89 in Lombardia, a fronte degli 81 di ieri.
La situazione negli ospedali
Tornano a crescere in modo significativo anche i ricoveri negli ospedali lombardi. Ci sono 22 pazienti in più nelle terapie intensive (ieri più 28), con il totale che sale a 667, e ben 191 ingressi in più negli altri reparti di degenza Covid (ieri più 134), per un totale di 5.909 letti occupati. I guariti e dimessi sono 2.116, mentre ieri erano stati 2.167.
I dati nelle province
Più di mille casi anche oggi, 12 marzo, nelle province di Milano (ben 1.617) e di Brescia (1.118). Poi c’è Varese, con 610 contagi, seguita da Como (507), Bergamo (467) e Monza Brianza (449).