Covid, a Varese aumentano i positivi e i casi nelle scuole. Avanzano le terze dosi

Ats Insubria Covid

VARESE – Sono 350 i nuovi positivi al Covid in provincia di Varese nella settimana dal 28 ottobre al 3 novembre: un aumento di 150 unità rispetto alla settimana precedente. Crescono anche i casi nelle scuole, ma rimane comunque su livelli bassi il tasso di incidenza dei nuovi positivi sulla popolazione. Sul fronte della campagna vaccinale diminuiscono prime e seconde dosi, mentre crescono le terze dosi che procedono in contemporanea col vaccino antinfluenzale.

Casi in aumento

All’aumento dei nuovi positivi corrisponde anche la crescita del tasso di positività dei tamponi, che passa da 1 a 1,3%. L’incidenza dei nuovi positivi sale da 22,41 a 39,21 unità su 100mila abitanti, un dato che resta in ogni caso su valori contenuti e ben distanti dalla situazione dello scorso anno sul territorio, quando la pandemia era nel pieno della seconda ondata, così come è incoraggiante il calo dell’indice Rdt. Tra i fattori che secondo Ats Insubria hanno portato all’aumento dei casi c’è l’allentamento delle norme di prevenzione, che in molte situazioni le persone non osservano più con lo stesso rigore di qualche mese fa, soprattutto al chiuso. C’è poi il tema della copertura vaccinale: dove ci si vaccina di meno ci si contagia di più. Analizzando le fasce di età le due più critiche sono quella da 0 a 12 anni (per cui non è prevista la vaccinazione) e quella 25-49. «In questa fascia c’è la maggior percentuale di soggetti non vaccinati e queste sono le conseguenze», osserva il direttore sanitario di Ats Insubria Giuseppe Catanoso. Dai dati di Ats risulta che chi non si è vaccinato ha tre volte e mezzo in più la possibilità di contagiarsi rispetto ai vaccinati.

Ats Insubria Covid

I numeri nelle scuole

Per quanto riguarda la situazione nelle scuole risultano in aumento i casi di positività, e con essi a cascata anche i numeri delle persone in quarantena. Dal 25 al 31 ottobre nelle scuole della provincia di Varese sono stati registrati in totale 60 positivi: 27 nel nido/infanzia, 16 alla primaria, 7 nelle medie e 10 alle superiori. 1218 in totale le persone in quarantena, tra alunni e operatori scolastici. Il numero più alto riguarda scuola dell’infanzia e nido, con 543 persone. 342 alla primaria, 104 nelle scuole medie e 229 alle superiori. Prosegue intanto la sperimentazione del test salivare in una serie di scuole sentinella. Nell’ultima settimana sono stati 478 gli studenti testati, di cui uno risultato positivo.

Ats Insubria Covid

Aumentano le terze dosi

Quindi Ats Insubria ha fatto il punto sulla campagna vaccinale, che in questa fase vede un aumento sensibile della somministrazione di terze dosi, rivolte a soggetti vulnerabili, over 60 e operatori sanitari. La crescita della terza dose procede in contemporanea al calo delle prime e seconde dosi. Solo negli ultimi 15 giorni, dal 21 ottobre ad oggi, sono state somministrate quasi 30mila terze dosi su tutto il territorio di Ats Insubria (province di Varese e Como). Di queste circa 7900 riguardano operatori sanitari, 20mila gli over 60 e circa 1300 i soggetti vulnerabili. La campagna procede anche nelle Rsa, con circa 5000 somministrazioni tra operatori e ospiti. Dal 7 ottobre negli hub è iniziata la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale insieme alla terza dose Covid, che sta procedendo intorno a valori medi del 50%. Ats Insubria ha sottolineato che i medici di base e i pediatri costituiscono il punto di riferimento per la vaccinazione antinfluenzale, ricordando tutte le informazioni utili per chi rientra nel target dei soggetti a cui è consigliata l’offerta vaccinale.

Ats Insubria Covid