Crisi idrica, a Busto scattano i divieti: dalle 6 alle 22 stop a orti, piscine, lavaggio auto

BUSTO ARSIZIO – L’emergenza idrica irrompe anche a Busto: il sindaco Emanuele Antonelli ha firmato nel pomeriggio di oggi, 23 giugno, un’ordinanza che vieta fino al 31 agosto il consumo di acqua potabile dalle 6 alle 22 per l’irrigazione dei campi, l’innaffiamento di orti e giardini, il lavaggio di autoveicoli e simili e di spazi e aree pubbliche e/o private, nonché il riempimento di vasche, fontane o piscine. Sono esclusi dal divieto solo i normali usi domestici, igienico-sanitari, antincendio e produttivi.

Di giorno ridurre i consumi

«Considerata la situazione di emergenza idrica che ormai da qualche settimana sta colpendo il territorio – si legge in una nota diffusa da Palazzo Gilardoni – si è ritenuto necessario imporre che i consumi di acqua differenti da quelli domestici e civili siano possibili nelle sole ore notturne, ovvero dalle 22 alle 6. Il fine è quello di preservare le riserve, contenere gli sprechi ed evitare fenomeni di abbassamento della pressione nella rete idrica cittadina e quindi possibili interruzioni di servizio». Nel frattempo è stato sospeso lo spettacolo delle fontane danzanti che era in programma per domani sera, 24 giugno, nell’ambito del Festival Internazionale del Gusto al parco del Museo del Tessile. E che, chiariscono dal Comune, era stato pianificato all’inizio della primavera quando ancora non si poteva prevedere un’ondata di siccità così forte.

«Non basterà qualche temporale»

«L’emergenza idrica è davvero molto preoccupante – afferma il sindaco Emanuele Antonelli – oltre al rispetto dell’ordinanza, invito i cittadini ad utilizzare il buon senso e a limitare i consumi superflui, introducendo semplici accorgimenti nelle abitudini quotidiane. E anche nel caso dovesse piovere bisognerà continuare ad evitare gli sprechi: non basterà qualche temporale per risolvere una situazione drammatica che avrà serie ripercussioni economiche e sociali». Le violazioni all’ordinanza saranno punite con il pagamento di una sanzione da 200 a mille euro. Sul sito del Comune www.comune.bustoarsizio.va.it è presente il testo completo dell’ordinanza.

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