ROMA – Un altro passo in avanti per le riaperture: da domani, martedì 1 giugno, anche in zona gialla riapriranno bar e ristoranti al chiuso, con il coprifuoco sempre alle 23, e torna il pubblico agli eventi sportivi all’aperto, anche se con limiti di capienza. In attesa del prolungamento dell’orario del coprifuoco, dalle 23 a mezzanotte (dal 7 giugno) e del passaggio della Lombardia in zona bianca, previsto per il 14 giugno. A quel punto il ritorno alla normalità sarà sempre più vicino.
Le novità
- I ristoranti, dal 1° giugno potranno riaprire anche al chiuso in zona gialla, con l’unico limite del coprifuoco notturno, che scatta alle 23. Inoltre si potrà tornare a consumare ai banconi dei bar, dei pub e delle gelaterie, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza previste e del limite orario del coprifuoco.
- Gli stadi potranno tornare ad accogliere gli spettatori per gli eventi sportivi all’aperto, con limiti di capienza: massimo il 25% del pubblico consentito e con limite di 1.000 persone sugli spalti.
I prossimi step
- Dal 7 giugno il coprifuoco verrà spostato a mezzanotte, mentre il 15 giugno tocca al via libera a matrimoni, parchi tematici e congressi.
- Il 21 giugno il coprifuoco verrà abolito del tutto mentre occorrerà aspettare l’1 luglio per la riapertura di piscine al chiuso, centri benessere, centri termali, sale giochi ed eventi sportivi al chiuso
La zona bianca
Le restrizioni a tutte le attività, fatta eccezione per le discoteche, saltano automaticamente in caso di passaggio in zona bianca. È successo già da oggi, 31 maggio, in tre regioni (Sardegna, Molise e Friuli-Venezia Giulia), alle quali dovrebbero seguire dal 7 giugno Abruzzo, Liguria, Veneto e Umbria e dal 14 giugno Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Emilia Romagna e Trento. Entro quella data il 69% della popolazione italiana sarà in zona bianca con il livello minimo di restrizioni, incluso il superamento del limite dei 4 posti al tavolo nei ristoranti.
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