MAGNAGO – Un presidio (o, come va di moda dire oggi, un flash mob) contro la privatizzazione della scuola dell’infanzia comunale di Magnago. Lo hanno organizzato nel pomeriggio di oggi, lunedì 31 maggio, alle ore 18.00 in piazza Pertini i genitori di alcuni bambini che sono o saranno iscritti nella scuola “Coniugi Radice” per ribadire la loro contrarietà al progetto dell’Amministrazione Picco.
Stasera in Consiglio con le “palle” della piazza
Stasera, alle 20.30, si riunirà il Consiglio comunale, con seduta trasmessa in diretta streaming, per discutere la questione insieme agli altri punti all’ordine del giorno, fra cui la variazione al bilancio di previsione 2021/2023 e al Documento unico di programmazione (Dup) 2021/2023 e una interrogazione presentata dai consiglieri Emanuele Brunini (M5s) e Rocco Tavella (Centro Destra Magnago e Bienate) sui costi per l’acquisto, la posa e il ripristino delle pesanti sfere in pietra di delimitazione in piazza San Michele (nella foto in alto).
Sul destino della scuola dell’infanzia comunale nei giorni scorsi era intervenuto anche il sindacato Fp Cgil Ticino Olona, che si era opposto sia alla privatizzazione della scuola sia alla esternalizzazione del personale e aveva proclamato lo stato di agitazione.
Comune privatizza scuola dell’infanzia. Genitori sul piede di guerra a Magnago