CASTELLANZA – Ammonta a 400.000 euro il contributo a fondo perduto concesso dal dipartimento per gli Affari interni e territoriali del ministero dell’Interno al Comune di Castellanza per interventi di messa in sicurezza di opere pubbliche e del territorio. La somma è destinata ai lavori per il ponte sull’Olona di via Piave.
Costruito nel lontano 1913, il ponte è fondamentale per collegare le due zone di Castellanza, insù e ingiò. Fin dalla sua creazione è stato considerato fondamentale tanto che all’epoca, non essendo sufficienti i fondi disponibili dell’Amministrazione comunale, venne promossa una sottoscrizione pubblica a cui aderirono aziende locali, singoli cittadini e associazioni.
Necessario un rinforzo strutturale
Nel 2008, di fronte ad evidenti segni di deterioramento del manufatto, si procedette ad uno studio e una verifica statica delle sue condizioni; furono inoltre eseguite iniezioni di materiali di rinforzo della struttura e rifatti i parapetti ai lati. Dopo il crollo del ponte Morandi a Genova nell’agosto del 2018, l’Amministrazione comunale ha voluto fare ulteriori controlli e affidato un incarico di collaudo statico del ponte per monitorarne lo stato di fatto strutturale. Emersero allora criticità legate a dettagli costruttivi dell’armatura, che non garantivano la sicurezza strutturale al passaggio dei veicoli con massa superiore alle 3,5 tonnellate e agli autobus di linea nella condizione di viabilità a doppio senso marcia. Di conseguenza furono emesse alcune ordinanze per regolamentare il passaggio dei mezzi pesanti con apposita segnaletica.
Nell’aprile 2021, infine, grazie anche a un contributo di 30.000 euro, l’incarico è stato affidato alla Mts Engineering srl per la progettazione definitiva del rinforzo strutturale che permetta il passaggio degli autobus di linea a due assi con massa pari a 19 tonnellate.
Cerini: «Nessun costo per il Comune»
«Sono molto contenta del risultato conseguito – commenta il sindaco, Mirella Cerini – perché grazie a questo contributo di 400.000 euro a fondo perduto, ottenuto grazie alla partecipazione al bando nazionale, potremo finalmente, una volta esperite tutte le procedure, realizzare il rafforzamento di questo ponte fondamentale per collegare le due anime della città e ripristinare i collegamenti con la Valle Olona. Il tutto senza gravare sulle casse comunali».