
MALPENSA – Arrivavano dal Bangladesh, riportavano il logo di Emporio Armani, ma erano tutte contraffatte. I funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli ha sequestrato più di 500 magliette che stavano transitando illegalmente all’aeroporto di Malpensa.
Falsi Armani
Durante i consueti controlli per contrastare i traffici illeciti i funzionari Adm e la Guardia di Finanza hanno rintracciato una spedizione arrivata dal Bangladesh tramite corriere e destinata in Italia. Si tratta di 525 magliette, dichiarate come campioni e che riportano il logo della famosa azienda di moda e design, Emporio Armani.
Dopo i controlli, però tutti i capi sono risultati contraffatti, come accertato da una perizia del titolare del marchio, volta ad accertare la genuinità dei prodotti rinvenuti. Gli agenti non sono riusciti a individuare l’effettivo destinatario della spedizione, quindi il reato, a carico di ignoti, è ora in mano alla Procura del territorio.
Danno per azienda e clienti
Le violazioni dei diritti di proprietà intellettuale sono un fenomeno diffuso e dannoso sotto molti punti di vista: per le aziende sono un ostacolo alla crescita economica perché soffocano gli investimenti e l’innovazione, mentre per i consumatori, possono diventare un serio rischio per la salute, poiché la riproduzione di copie non rispetta gli standard di salute e sicurezza del titolare del marchio.
In dogana a Malpensa sequestrati 36mila prodotti contraffatti nel 2020