BUSTO ARSIZIO – Prende il via oggi, venerdì 20 gennaio, il primo dei due laboratori curati dall’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni per il progetto “Reading Busto. Leggere in città, leggere la città”, predisposto dall’amministrazione comunale e dall’associazione Noi del Tosi, in collaborazione con scuole, associazioni culturali del territorio, librerie, case editrici, carcere, nell’ambito del bando Fondazione Cariplo “Per il libro e la lettura”.
Stimolare la curiosità e il piacere di leggere
L’iniziativa si propone di ampliare la base sociale della lettura, favorendo il coinvolgimento di nuovi pubblici e l’aumento del numero di lettori e di promuovere la lettura come pratica quotidiana diffusa, stimolando la curiosità e il piacere di leggere per tutta la popolazione, con speciale attenzione a bambini, adolescenti e giovani adulti, anziani.
L’Istituto Antonioni ha declinato il tema dei libri e della lettura secondo la sua vocazione professionale, e si è quindi concentrato sulla relazione tra cinema e letteratura progettando due laboratori, il primo dal titolo “Il libro per immagini”, il secondo “Dalla pagina scritta allo schermo”. Ai due corsi, che si terranno nella sala gaming della biblioteca comunale Roggia dalle 15 alle 18 per sette settimane, parteciperanno studenti del liceo Crespi, del liceo Candiani e dell’Isis Facchinetti.
Il “cuore” di un testo in immagini
“Il libro per immagini”, corso che parte oggi, sarà tenuto da Marco Longo, docente di cinema del reale. A partire dall’individuazione dei possibili approcci critici ed emozionali che la lettura di un testo può stimolare, il laboratorio si propone come momento di formazione ed elaborazione creativa di taglio audiovisivo, stimolando i partecipanti a un ulteriore processo di riflessione il cui punto di approdo sarà la realizzazione concreta di uno o più booktrailer.
Partendo dai classici della letteratura mondiale, ma anche dalle pagine di testi contemporanei, i partecipanti al laboratorio saranno guidati in un percorso di scoperta dei cardini della grammatica cinematografica e videografica (approcci di regia, soluzioni di montaggio, consapevolezza dei possibili linguaggi audiovisivi a loro disposizione) attraverso una serie di momenti teorici accessibili ed esaustivi guidati da tutor professionisti dell’audiovisivo.
A partire dalle informazioni raccolte e divisi in piccoli gruppi di lavoro, i partecipanti saranno invitati a costruire il booktrailer di un testo scelto, cercando di restituire attraverso il proprio lavoro una rilettura del libro in forma audiovisiva. I partecipanti potranno filmare, montare, registrare in voice over frammenti del proprio testo guida, recitare davanti alla macchina da presa e curare tutti gli aspetti creativi di ordine fotografico e scenografico, in un gioco di reinvenzione che dischiuda in immagini efficaci “il cuore” di un testo, al fine di invitare così alla sua lettura.
La scena tratta da un libro diventa un film
Il secondo laboratorio, tenuto da Massimiliano Scuriatti, docente di sceneggiatura, si intitola invece “Dalla pagina scritta allo schermo” e si terrà al mercoledì a partire dal 25 gennaio. Si tratta di un percorso a tappe che porterà gli studenti a scoprire – attraverso la visione di sequenze di film della storia del cinema – e sperimentare direttamente, la trasposizione cinematografica di una pagina letteraria.
Dalla letteratura classica per ragazzi (Verne, Twain, Dickens, Salgari, Alcott, etc.) agli autori moderni e contemporanei (Dahl, Rodari, Pitzorno, Piumini, Gaiman, Rowling, etc.) in un viaggio dove la parola si trasforma in immagine, e la riflessione sulla messa in scena e la ripresa diventano uno strumento di analisi del testo letterario e un invito alla lettura. Di incontro in incontro, i ragazzi conosceranno il linguaggio cinematografico, attraverso la realizzazione di una scena tratta da un libro che amano, passando dalla lettura a tutte le fasi di lavorazione di un film (scrittura, scenografia e costumi, recitazione, ripresa, fotografia, montaggio).